Comunicati stampa
Trieste, 14 ottobre 2008
Il programma di mercoledì 15 ottobre
Film in concorso, le produzioni recenti della Sezione “Contemporanea”, retrospettiva su Roberto Triana (Colombia), ‘corti’ spagnoli, documentari.
Ore 20.00, al Teatro Miela, incontro con il regista Nicolás Echevarría.
Programma di mercoledì 15 ottobre
Prosegue a Trieste il 23° Festival del Cinema Latino Americano. Mercoledì 15 ottobre, al Teatro Miela la programmazione sarà ancora dominata dai film in concorso, assieme a documentari del regista colombiano Roberto Triana, a varie opere in concorso e fuori concorso per la Sezione “Contemporanea”, a cortometraggi e documentari spagnoli, e a un documentario musicale (“Guitarra adentro”) alle 21.15 nella sala video.
Inoltre, alle ore 20.00 nella Sala Cinema, incontro con il regista messicano Nicolás Echevarría, che presenterà la retrospettiva a lui dedicata e il documentario “María Sabina, mujer espíritu”, in proiezione al termine dell’incontro. Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico e televisivo, Echevarría ha realizzato dal 1973 ad oggi varie opere di rilievo, sei delle quali in programma al Festival di Trieste. Fra queste “María Sabina”, del 1979: il ritratto di un’anziana sacerdotessa india, depositaria dei segreti dell'uso rituale dei funghi allucinogeni.
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Le proiezioni dei film in concorso nella Sala Cinema inizieranno alle 11.00, con il film drammatico venezuelano “El enemigo”, di Luis Alberto Lamata (che sarà poi replicato alle 22.00). Premiato più volte a vari Festival internazionali, Lamata presenta un’opera a tinte forti, prodotta in forma indipendente. In un ospedale di Caracas una donna di umili condizioni e un disilluso funzionario ministeriale s’incontrano in una notte piena di angustie. L’unica cosa alla quale tengono è la salvezza dei loro figli, e il figlio della donna è divenuto un delinquente. L’incontro tra i due genitori porterà a svelare un segreto.
I film in concorso riprenderanno alle 16.00, con l’argentino “El sueño del perro”, di Paulo Pécora. Primo lungometraggio del giovane ma apprezzato regista di corti e videoclip, il film racconta, con tratti poetici ed onirici, della resurrezione spirituale di un uomo in crisi che, attraverso l’amicizia e la solidarietà ritroverà la fede nella vita e negli esseri umani.
Seguirà alle 18.00 il colombiano “Los actores del conflicto”, di Lisandro Duque, cineasta di trentennale esperienza, più volte premiato, già direttore della “Escuela Internacional de Cine y Televisión” di San Antonio de Los Baños (Cuba). Il film racconta le travagliate vicende di tre giovani artisti di strada, che scoprono di aver custodito a loro insaputa delle armi dei narcotrafficanti. Decidono allora di spacciarsi per dei guerriglieri che intendono costituirsi, in cambio di un espatrio in Spagna. Ma finiscono nei guai, tra paramilitari, guerriglieri e l’esercito colombiano.
Alle 20.00, nella Sala Cinema del Teatro Miela, incontro del pubblico con il regista messicano Nicolás Echevarría, e con il suo documentario “María Sabina, mujer espíritu”.
Seguirà alle 22.00 la replica del film del mattino “El enemigo”, seguito alle 22.50 da “La Colorina”, di Fernando Guzzoni e Werner Giesen, storia di una stella del punk cileno, una iconoclasta Bukowski al femminile, chiamata “La Colorina”, film che chiuderà la serata.
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Le proiezioni video nella Sala Birri del Teatro Miela iniziano invece alle 9.30 del mattino, per proseguire fino ad oltre mezzanotte. Tra i molti titoli in programma, varie opere in concorso e fuori Concorso per la Sezione “Contemporanea”, dedicata alle più recenti produzioni del Continente, documentari e ‘corti’ spagnoli per la Sezione “Salon España”. Inoltre, dalle 11.00 alle 13.00, e dalle 15.30 alle 17.00, documentari per la Retrospettiva sul regista colombiano Roberto Triana, e poi due opere targate Italia: alle 19.00 il documentario “Dos orillas una voz”, di David Riondino, su un incontro in Italia tra poeti cubani dell’isola e dell’esilio, e alle 20.00 la fiction di coproduzione italo-brasiliana “Baby BonBon”, di Marcel Cordeiro, dura storia di un bambino undicenne, costretto a prostituirsi dal padre, rimasto vedevo e senza lavoro. Da segnalare anche, alle 21.15, il documentario musicale argentino “Guitarra adentro”, di Javier Di Silvio, che documenta l’incontro seminariale ed esistenziale di un gruppo di concertisti e studenti di chitarra in un villaggio montano.
