edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

I film in concorso per la Sezione ufficiale

Presidente della Giuria e “Premio Oriundi” a León Gieco,
musicista argentino di origini italiane, attivo sulle scene internazionali
Retrospettiva sull’attore messicano Damián Alcázar, presente a Trieste

doc I film in concorso per la Sezione ufficiale ita

doc Los filmes en concurso en la Sección oficial esp

Quindici film latinoamericani di recente produzione, comprese due produzioni spagnole, saranno in concorso nella Selezione ufficiale del XXV Festival del Cinema Latino Americano, in programma a Trieste dal 23 al 31 ottobre, al Teatro Miela. Tra le varie sezioni e retrospettive annunciate, anche una sull’attore Damián Alcázar, uno dei maggiori del nuovo cinema messicano, vincitore di vari premi internazionali, che sarà presente per l’occasione a Trieste.

I titoli in programma sono stati annunciati dal Festival di Trieste, che si propone ogni anno come la più vasta rassegna d’Europa del settore, promossa dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia) con la collaborazione di vari enti pubblici italiani ed istituzioni latinoamericane.

Nella Selezione ufficiale a Concorso figurano: i film argentini “Eva y Lola” di Sabrina Farji, “Natal” di Sergio Mazza, “Norma Arrostito - Gaby la montonera” di César D’Angiolillo, il boliviano “Campo de batalla” di Amancay Tapia, il brasiliano “Muamba” di Chico Faganello, la coproduzione tra Brasile, Costa Rica e Messico "El último comandante" di Isabel Martínez e Vicente Ferraz, i cileni “Drama” di Matías Lira, “A un metro de tí” di Daniel Henríquez e “Navidad” di Sebastián Lelio, dal Costa Rica “Gestación” di Esteban Ramírez, dall’Honduras “Unos pocos con valor” di Douglas Martín, oltre al messicano “Martín al amanecer” di Juan Carlos Carrasco, gli spagnoli “Tom Ze Astronauta libertado” di Igor Iglesias González e “Ella (s)” di David Baute, e l’uruguayano “Ojos bien abiertos” di Gonzalo Arijón.

Presidente della Giuria sarà il popolare cantautore argentino León Gieco, attivo da quarant’anni sulle scene internazionali (collaborando con artisti come Mercedes Sosa, Sting, Peter Gabriel, Bob Dylan, Pete Seeger, Silvio Rodríguez, Joan Manuel Serrat, Pablo Milanés...). A León Gieco, che è di origini italo-piemontesi, sarà inoltre assegnato il Premio “Oriundi”, che il Festival di Trieste conferisce ad autori che hanno valorizzato la memoria dell’emigrazione italiana in America Latina.

Il direttore del Festival, Rodrigo Diaz, ha reso noti anche i titoli della retrospettiva sul noto attore messicano Damián Alcázar, di cui verranno presentate sei delle sue più importanti interpretazioni. I titoli annunciati: “La ciudad al desnudo” (1988) di Gabriel Retes, “Bajo California, el límite del tiempo” (1998) di Carlos Bolado, “La ley de Herodes” (1999), di Luis Estrada, “El crimen del Padre Amaro” (2002) di Luis Carrera, “Satanás” (2007, Colombia) di Andi Bais.

 

pubblicato il: 9 Ottobre 2010