edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

I vincitori del Festival e le motivazioni delle giuria

I VINCITORI:
“Gestación” e Adriana Alvarez (Costa Rica)
“Ojos bien abiertos” (Uruguay - Argentina - Francia)
“El último comandante” (Costa Rica - Brasile), “A un metro de ti” (Cile)

GLI ALTRI PREMI:
“Martín al amanecer” (Messico), “Vienen por el oro. Vienen por todo” (Argentina), “Corumbiara” (Brasile), “Ella(s)” (Spagna - Messico - Uruguay), León Gieco (Argentina)

Domenica 31 ottobre replica dei film vincitori

doc Comunicato: i vincitori del Festival

doc I vincitori e le motivazioni

l film drammatico “Gestación”, di Esteban Ramírez, del Costa Rica, stravince il 25° Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, raccogliendo i Premi per il Miglior film, la Miglior Regia, e la Miglior Interpretazione dell’attrice protagonista, Adriana Alvarez, nel ruolo di una sedicenne che affronta con coraggio le difficoltà di un amore contrastato, e di una gravidanza.

Premio Speciale della Giuria all’applaudito documentario “Ojos bien abiertos”, di Gonzalo Arijón, una coproduzione tra Uruguay, Argentina e Francia, che analizza i grandi cambiamenti sociali e politici in atto oggi nel Sudamerica.

Il Premio per la Miglior Sceneggiatura è andato invece a “El último comandante”, di Isabel Martínez e Vicente Ferraz, una coproduzione fra Costa Rica e Brasile, sulla vicenda di un ex comandante della rivoluzione sandinista in Nicaragua, ritiratosi a vivere nell’anonimato.

Premio Opera Prima al cileno “A un metro de ti”, di Daniel Henríquez, un’originale e delicata storia d’amore, validamente interpretata.
I premi sono stati attribuiti dalla Giuria internazionale del Festival, composta dal musicista argentino León Gieco, dall’attrice messicana Arcelia Ramírez; dal regista, produttore e sceneggiatore italo-cileno Johnny Dell’Orto, e dal parlamentare ed ex Ambasciatore di Slovenia per Spagna e Cuba, Franco Juri.

Il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste proseguirà fino a domani (domenica 31) al Teatro Miela, organizzato dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia).

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Gli altri premi, attribuiti da giurie specifiche, sono stati: Miglior colonna sonora ad Agustín Barbabosa, per il film messicano "Martín al amanecer”, di Juan Carlos Carrasco; per la Sezione “Contemporanea”, il documentario argentino “Vienen por el oro. Vienen por todo”, di Pablo D’Alo Abba e Cristian Harbaruk, sulla lotta di una città contro lo sfruttamento minerario.

Il Premio Malvinas, per promuovere la convivenza fra i popoli e il Diritto internazionale, è stato assegnato al documentario “Ella(s)”, di David Baute, una coproduzione fra Spagna, Messico e Uruguay sulla figura di Mercedes Pinto, che si battè contro la discriminazione e la violenza sulle donne.

Premio Unione Latina per la miglior opera a carattere storico al documentario brasiliano “Corumbiara”, di Vincent Carelli, sui diritti delle popolazioni indigene. Il Premio è stato deciso da una giuria di studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, coordinata da Alessandro Melioli, del Dipartimento Audiovisivi dell’Unione Latina di Parigi.

E’ stata assegnata anche una menzione speciale al documentario argentino “Cine, dioses y billetes” di Lucas Brunetto, sulla progressiva scomparsa dei tradizionali cinema di quartiere.

Nei giorni scorsi, inoltre, il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste ha assegnato il Premio Oriundi per la valorizzazione della memoria dell’emigrazione italiana in America Latina,al cantautore argentino León Gieco, che è di origini famigliari piemontesi.

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La manifestazione proseguirà ancora domani [domenica 31] al Teatro Miela, dalle 11.00 del mattino a mezzanotte, con le repliche dei principali film premiati, con traduzione simultanea in sala.

In programma: alle ore 11, per la retrospettiva sull’attore messicano Damián Alcazar, “Balas mordidas” di Diego Muñoz. Per i film premiati: alle ore 16.00 “El último comandante” di Isabel Martínez e Vicente Ferraz; alle 18.00 “Ojos bien abiertos” di Gonzalo Arijón; alle 20.00 “Gestación” di Esteban Ramírez, e alle 22.00 “A un metro de ti”, di Daniel Henríquez.

Inoltre, in video nella Sala Birri: alle ore 15.30 cortometraggi per la Sezione “Salon España”; alle 17.30, per la Retrospettiva su Damián Alcazar “El crimen del Padre Amaro”, di Carlos Carrera, e dalle 19.30 altri video per la Sezione “Contemporanea”.

 

 

PREMI E MOTIVAZIONI DELLA GIURIA


PREMIO AL MIGLIOR FILM:
Gestación” di Esteban Ramírez (Costa Rica, 2010)
Motivazione della Giuria:
Con una narrazione semplice ma estremamente credibile, basata su un fatto realmente accaduto, il film affronta un tema cruciale per le giovani generazioni e la società centroamericana, con particolare sensibilità etica, un efficace ritmo cinematografico e un notevole impegno culturale e sociale.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA:
Ojos bien abiertos” di Gonzalo Arijón (Uruguay, Argentina, Francia, 2009)
Motivazione della Giuria:
Per la lucidità il senso di responsabilità e l’mpegno con cui presenta e analizza i grandi cambiamenti in atto nel continente latinoamericano.

PREMIO ALLA MIGLIORE REGIA:
a Esteban Ramírez per “Gestación” (Costa Rica, 2010)
Motivazione della Giuria:
Per aver saputo orchestrare magistralmente tutti gli elementi che compongono la narrazione di un tema  estremamente delicato.

PREMIO ALLA MIGLIOR SCENEGGIATURA:
a Manolito Rodríguez, Vicente Ferraz, Jaime Gamboa per “El último comandante”, di Isabel Martínez e Vicente Ferraz (Costa Rica – Brasile, 2010)
Motivazione della Giuria:
Per aver saputo raccontare con una visione critica e coraggiosa una storia fatta di sofferta umanità

PREMIO ALLA MIGLIORE INTERPRETAZIONE:
a Adriana Alvarez in “Gestación” di Esteban Ramírez (Costa Rica, 2010)
Motivazione della Giuria:
Per la naturalezza con cui riesce a costruire un personaggio che affronta con determinazione e dignità ogni sfida che gli si presenta.

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PREMIO PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA:
ad Agustín Barbabosa, autore delle musiche per il film "Martín al amanecer” di Juan Carlos Carrasco (Messico, 2010)
Motivazione della giuria:
(ITALIANO)
Il premio per la migliore colonna sonora viene assegnato al compositore Augustín Barbabosa per il film del regista messicano Juan Carlos Carrasco “Martín al amanecer” autore della musica per lo più minimalista che descrive il sottile silenzio surrealista della pellicola e dell’atmosfera rarefatta della vicenda.
(SPAGNOLO)
El premio a la Mejor Banda Sonora es atribuido al compositor Agustín Barbabosa por el film “Martín al amanecer”, del director mexicano Juan Carlos Carrasco, autor de la música minimalista que describe el sutil silencio surrealista de la película y la atmósfera delicada de la historia.

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PREMIO SEZIONE ‘CONTEMPORANEA’ IN CONCORSO:
Vienen por el oro. Vienen por todo” di Pablo D’Alo Abba e Cristian Harbaruk (Argentina, 2010)
Motivazione della Giuria:
(ITALIANO)
Racconta, attraverso un lavoro estetico e narrativo rigoroso, la lotta per la autodeterminazione di una citta´di fronte allo sfruttamento minerario e riesce a disarticolare le false promesse di sviluppo a partire da nuove forme di organizzazione politico sociale
Rappresenta, in questo modo, un cammino di lotta per il resto dei popoli che combattono contro lo sfruttamento minerario a cielo aperto sotto forma di Movimento autoconovocato per il “No”alle miniere.
(SPAGNOLO)
Aborda desde un riguroso trabajo estético y narrativo  la lucha por la autodeterminación de un pueblo frente a la explotación minera, y logra desarticular las falsas promesas de desarrollo a partir de nuevas formas de organización político-social.
Constituye, de esta forma, un camino de lucha para el resto de los pueblos que combaten contra la explotación minera a cielo abierto bajo la forma del Movimiento de autoconvocados por el “No” a la mina.

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PREMIO ‘ORIUNDI, ITALIA IN AMERICA LATINA’:
LEÓN GIECO (Argentina)
Motivazione:
Per l’impegno al riscatto della memoria dell’emigrazione italiana in America Latina

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PREMIO MALVINAS:
Ella(s)” di David Baute (Spagna, Messico, Uruguay, 2010)
Motivazione della Giuria:
(ITALIANO)
La Giuria decide di assegnare il Premio Malvinas al film “Ella(s)” di David Baute per il grande equilibrio narrativo tra la fiction e il documentario che pone in risalto, con molta serietà e misura, il problema cruciale, anche per i nostri tempi, della violenza di genere, con un linguaggio comprensibile perfino dai responsabili stessi. Il regista esprime, con discrezione e finezza, situazioni complesse e ingombranti. Il film parla chiaramente della violenza sulle donne senza mai mostrarla direttamente, ma attraverso le storie personali di quattro generazioni. Inoltre, in accordo con i principi del premio, la giuria ritiene che la pellicola costituisca la conservazione della memoria di una figura intellettuale, come quella di Mercedes Pinto, che si è battuta affinché venissero riconosciuti il diritto al divorzio sull’esempio della legislazione uruguaiana del 1911 e la non discriminazione di genere.
(SPAGNOLO)
El Jurado decide de asignar el Premio Malvinas al film “Ella(s)” de David Baute por el gran equilibrio narrativo entre la ficción y el documental, que pone en evidencia, con mucha seriedad y mesura un problema crucial, aún en nuestro tiempo, como es el de la violencia de genero, con un lenguaje comprensible hasta por los mismos victimarios. El director resuelve con discreción y sutileza situaciones oscuras y complejas. El film habla claramente de la violencia sobre las mujeres sin jamás mostrarla directamente, sino a través de las historias personales de cuatro generaciones. Entre otras, de acuerdo con el principio del Premio, el Jurado considera que la película rescata la memoria de una figura intelectual, como la de Mercedes Pinto, que ha luchado para que fueran reconocidos el derecho al divorcio con el ejemplo de la legislación uruguaya de 1911 y la no discriminación de genero.

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PREMIO ‘UNIONE LATINA’:
Corumbiara” di Vincent Carelli (Brasile, 2009)
Motivazione della Giuria:
(ITALIANO)
Il premio è attribuito al documentario brasiliano “Corumbiara” di Vincent Carelli perché si distacca per il lavoro e l’impegno presente nella ricerca della problematica, sconosciuta al grande pubblico. La tematica tratta di una realtà storica molto forte e emblematica in America Latina e in questo film si presenta pura perché non influenzata da culture esterne a questo continente.
(SPAGNOLO)
El premio es conferido al documentario brasileño “Corumbiara” de Vincent Carelli porque sobresale por el trabajo y el compromiso actual en la busqueda de la problematica desconocida al gran público. La temática trata una realidad historica impactante y emblemática en América Latina y que este film presenta pura porque no està influenciada por culturas ajenas al continente.

Menzione speciale:
Cine, dioses y billetes” di Lucas Brunetto (Argentina, 2009)
Motivazioni della Giuria:
(ITALIANO)
La menzione speciale è attribuita al documentario argentino “Cine, dioses y billetes” di Lucas Brunetto perché è un’opera cinematografica che ci informa e ci fa interessare riguardo un argomento che alla nostra età dovrebbe essere di poca importanza, però che riesce a indurci a una nostalgia che ci fa rimpiangere le sale di cinema di quartiere (cines de barrio).
(SPAGNOLO)
La Mención Especial es conferida al documental argentino “Cine, dioses y billetes” de Lucas Brunetto porque es una obra cinematográfica que nos informa y nos hace involucrarnos respecto a un argumento que a nuestra edad debería ser de poca importancia y que sin embargo logra transportarnos a una nostalgia que nos hace añorar las salas de cine en los barrios populares.

PREMIO PELLEGRINI
Premio al Dr. Jorge Luis Pellegrini, medico psichiatra. Attualmente Vicegovernatore della Provincia di San Luis (Argentina). Già Direttore del Servizio di Salute Mentale.

 

 

pubblicato il: 30 ottobre 2010