edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Programma di giovedi’ 28

Film in concorso, documentari, Bicentenario, Salón España
Alle 21.00 musica con León Gieco al Bar “Il posto delle fragole”

doc Programma 28 ottobre

Continua a Trieste il 25° Festival del Cinema Latino Americano, con la sua ampia selezione di opere cinematografiche, video e televisive sul continente latino. Giovedì 28 ottobre, al Teatro Miela (in Piazza Duca degli Abruzzi, 3), la programmazione (dalle 9 del mattino a mezzanotte) sarà ancora dominata dai film in concorso, assieme alla retrospettiva sull’attore messicano Damián Alcázar, e a varie opere per le Sezioni “Contemporanea”, “Cinema e letteratura”, sul Bicentenario dell’Indipendenza dell’America Latina, i cortometraggi di “Salón España”, e per la sezione “Shalom” un documentario sulla comunità ebrea gay in Argentina.
Inoltre, in collaborazione con il Festival, alle ore 21 serata musicale con il cantautore argentino León Gieco al Bar “Il posto delle fragole”, in via de Ralli 3, nel parco dell’ex ospedale psichiatrico.

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Le proiezioni al Teatro Miela inizieranno alle ore 9.00, con i video nella Sala Birri. Aprirà il documentario “Otro entre otros”, di Maximiliano Pelosi, coraggiosa opera di testimonianza di quattro gay della comunità ebrea d’Argentina, che hanno deciso di mettere a nudo la propria vita, confrontandosi con la telecamera. Seguirà per la sezione sul Bicentenario il film storico “Balmaceda”, di Gustavo Graef-Marino, sul presidente cileno destituito alla fine dell‘800, e il documentario-intervista “Borges para miliones”, sullo scrittore Jorge Luis Borges, per “Cinema e letteratura”.

Nella Sala Cinema, alle ore 10.00, per la retrospettiva sull’attore messicano Damián Alcázar, verrà invece proposta la coproduzione colombiano-messicana “Satanás” di Andi Bais, del 2007.
I film in concorso inizieranno invece alle ore 11.00, con il messicano “Martín al amanecer”, secondo lungometraggio di Juan Carlos Carrasco: un road movie dai tratti western e thriller, su di un uomo in viaggio verso un paesino nel deserto, mentre porta con sè un’urna cineraria. Il film verrà replicato alle ore 22.00.

Le opere in concorso riprenderanno alle ore 15.30, con l’argentino “Norma Arrostito. Gaby, la montonera”, di César D’Angiolillo: un film biografico sulla dirigente dell’organizzazione guerrigliera di sinistra dei Montoneros, arrestata, torturata per un anno e poi uccisa nel 1978 dalla dittatura militare argentina. Alle 17.00, fuori concorso, per la Serie “Nunca Más” di Freddy Cusgüen, sulla conseguenze dei decenni di violenza e guerriglia in Colombia, il documentario “Mujeres: de víctimas a líderes”, che illustra progressivo rafforzamento del ruolo delle donne nella società. Presenterà il documentario Martha Lucía Martínez, della Comisión Nacional de Reparación y Reconciliación, della Colombia.

Alle 18.00 per i film in concorso, la coproduzione uruguayana-argentino-frencese “Ojos bien abiertos”, di Gonzalo Arijón: uno spaccato di quanto sta avvenendo in campo politico e sociale in questi anni in America Latina, guardando ai testi letterari e di critica sociale di Eduardo Galeano.

Alle ore 20.00, è invece in programma il documentario argentino “Rotas cadenas”, di Miguel Rodríguez Arias, sulla radicale trasformazione realizzata nell’ospedale psichiatrico di San Luis, convertito dal 1994 nell’Ospedale Scuola di Salute Mentale, mediante la completa emancipazione dei pazienti, sulle orme dell’esperienza triestina di Franco Basaglia.
Infine, alle 22.00, replica del film in concorso del mattino, “Martín al amanecer”. Nella Sala Birri, invece, dalle 15.30 a mezzanotte video per le sezioni “Contemporanea” e “Salón España”.

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Il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, promosso dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia), continuerà al Teatro Miela fino al 31 ottobre
Tutte le principali opere nella Sala Cinema sono con traduzione simultanea, mentre quelle in video nella Sala Birri sono in versione originale.

 

pubblicato il: 27 ottobre 2010