edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

PROGRAMMA DI VENERDI' 26 OTTOBRE

Ultimi film in concorso, tre Eventi speciali, il calcio argentino

SABATO 27 film, premiazioni, concerto di musica brasiliana e “Premio Allende” all'Ambasciatore Emilio Barbarani (per il suo impegno umanitario a Santiago del Cile durante la dittatura militare)

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doc ita PROGRAMMA DI VENERDI' 26 OTTOBRE

A Trieste ultime giornate del 27° Festival del Cinema Latino Americano: venerdì 26 ottobre la programmazione al Teatro Miela (in Piazza Duca degli Abruzzi, 3) sarà dedicata dalle 9 del mattino a mezzanotte agli ultimi film in concorso, a tre Eventi speciali, a titoli fuori concorso e al calcio argentino.

Le proiezioni inizieranno alle ore 9, nella Sala Birri, con -tra gli altri- una produzione della Escuela de Cine de Chile per la sezione sulla distribuzione alternativa Gitano Films, titoli in concorso per la “Contemporanea”, con produzioni recenti sulla cultura e la società latino americana, e per la sezione sul Festival di Oberá, in Argentina, con il quale il Festival di Trieste ha una collaborazione artistica.

I film in concorso nella Sala Cinema del Miela inizieranno invece alle 10.30, con la fiction colombiana “La vida “era” en serio”, di Mónica Borda Sáenz, presente a Trieste. La storia vede protagonista una donna, madre di famiglia e professionalmente impegnata, ma insoddisfatta. Attratta dalla libertà di un'amica proverà per gioco a sostituirsi a lei, sprofondando in mondi sconosciuti e pericolosi, che metteranno a rischio la sua vita. Monica Borda è da anni molto attiva nel produzione e gestione audiovisiva; “La vida “era” en serio” è risultato vincitore del Fondo Ibermedia per la coproduzione di film iberoamericani. Il film sarà replicato la sera, alle 22.15. Chiuderà la mattinata il documentario argentino “Nacionalismo versus derechos humanos”, di Ema Cibotti, sugli anni della dittatura militare argentina, in concorso per il Premio Malvinas.

La proiezione delle opere in concorso riprenderanno alle 16 con la commedia argentino-cilena “Tiempos menos modernos”, debutto nel lungometraggio del regista e sceneggiatore Simón Franco. Un uomo vive isolato nella Patagonia, coltivando la terra. La sua vita cambierà però improvvisamente, quando potrà guardare per la prima volta i programmi della tv satellitare, donatagli dal Ministero per lo Sviluppo Sociale.

Alle 18, fuori concorso, verrà presentato come Evento speciale l'argentino “El Fausto Criollo”, del grande Maestro nel Nuovo Cinema latino americano Fernando Birri, ispirato al poema ‘gauchesco’ di Estanislao del Campo. È una reinterpretazione multiculturale del “Faust”, e della “diversità” fra culture considerate “sviluppate” in opposizione ad altre, da queste considerate “sottosviluppate”.

Seguirà, alle 19.45, un altro Evento speciale, in concorso per il Premio Malvinas: il documentario “The cuban wives”, di Alberto Antonio Dandolo. Coproduzione italo-austriaca, racconta la vicenda dei “Cinque Cubani” detenuti dal 1998 negli Stati Uniti per aver tentato di proteggere il loro Paese da attacchi terroristici di organizzazioni paramilitari operanti a Miami. Il documentario include racconti delle spose dei detenuti, e illustra una storia d’amore e di resistenza per la giustizia.

Alle 21.15 il terzo Evento speciale della giornata, fuori concorso, sarà dedicato allo stesso tema del precedente: “L’amore non si arresta: 14 anni di ingiustizia”, di Bruno Di Marcello (Italia, 2012) illustra le lotte per la liberazione dei cinque agenti cubani detenuti da 14 anni nelle carceri di Miami per il loro impegno contro le attività anticastriste di impronta terroristica operanti a Miami.

La serata si concluderà alle 22.15 con la replica del film colombiano in concorso del mattino “La vida “era” en serio”, di Mónica Borda Sáenz.

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La programmazione della Sala Birri, il pomeriggio e sera, dalle 15 in poi, prevede documentari, opere in concorso e fuori concorso della sezione “Contemporanea”e alle ore 21.40, due titoli sul calcio argentino: il cortometraggio “El potrero”, di Fernando Salem, e “El Crack”, di José Martínez Suárez (1960) fiction sui retroscena del calcio professionistico e sui i meccanismi segreti (tangenti, droga, manipolazione commerciale e pubblicitaria) che portano alla consacrazione di un campione.

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Il Festival proseguirà fino a domenica 28. Sabato 27 in programma film fuori concorso, alle 20.30 premiazioni del Festival e conferimento del Premio “Salvador Allende” all’Ambasciatore Emilio Barbarani, già in servizio all'Ambasciata di Santiago del Cile dal 1974 al 1976: anni in cui, durante la dittatura militare, sfidò la polizia segreta per salvare la vita di centinaia di persone.

A seguire concerto di musica brasiliana della Banda Berimbau.

Tutte le principali opere nella Sala Cinema sono con traduzione simultanea, mentre quelle in Sala video in versione originale o sottotitolata.

 

pubblicato il: 25 ottobre 2012