edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Il programma di venerdì 28 ottobre: dalle ore 9.00 in poi

Vari film in concorso e fuori concorso, corti, produzioni alternative...
Retrospettiva sul regista Jaime Humberto Hermosillo (Messico)
e l'Omaggio a Raúl Ruiz (Cile)

doc ita Il programma di venerdì 28 ottobre

A Trieste ultime giornate del 26° Festival del Cinema Latino Americano: venerdì 28 ottobre la programmazione al Teatro Miela (in Piazza Duca degli Abruzzi, 3) è dedicata (dalle 9 del mattino a mezzanotte) agli ultimi film in concorso, alla retrospettiva sul regista messicano Jaime Humberto Hermosillo (presente a Trieste) e all'Omaggio al regista cileno Raúl Ruiz. Inoltre corto e lungometraggi per le Sezioni “Contemporanea”, “Amerindia”, “Salón España”, opere della distribuzione alternativa cilena Gitano Films. Infine una sezione sulla cucina latino americana, e “Spazio Guatemala”, dedicata al regista guatemalteco operante in Canada, Julio Ponce Palmieri (presente al Festival).

--------------------------------------------------------------------------------------------------

Le proiezioni al Teatro Miela inizieranno alle ore 9, nella Sala Birri. Apre, per la sezione “Contemporanea”, il documentario in concorso “El edificio de los chilenos” di Macarena Aguiló: una coproduzione tra Cile, Francia, Cuba e Olanda sulla vicenda di 60 figli di esiliati cileni che, alla fine degli anni '70, volendo rientrare i loro genitori in Cile per lottare contro la dittatura, furono affidati a una comunità e a 20 adulti nominati "genitori sociali". Seguiranno nella mattinata altri titoli fuori concorso, opere della Gitano Films, la sezione su cinema e cucina latino americana, e lo spazio dedicato al regista guatemalteco Julio Ponce Palmieri, con il cortometraggio “The Hubris of Sisyphus”.

I film in concorso nella Sala Cinema inizieranno invece alle ore 11, con il cortometraggio  spagnolo   “Un Dios que ya no ampara”, di Gaizka Urresti, storia di un padre afflitto per la malattia genetica di suo figlio, durante un viaggio alla ricerca di risposte e della felicità.

Seguirà alle 11.30 il messicano “Entre la noche y el día” di Bernardo Arellano, storia di un uomo autistico che, ignorato e maltrattato dai  familiari, decide di cercare la libertà, fuggendo nei boschi. Il film sarà replicato alle ore 22.

Le opere in concorso nella Sala Cinema riprenderanno alle 15.30, con il drammatico venezuelano “La hora cero”, debutto nel lungometraggio di Diego Valasco, giovane ma già rodato regista e sceneggiatore, anche televisivo e di video (i suoi cortometraggi hanno partecipato a più di 50 festival internazionali e vinto 26 premi). “La Hora Cero” è la storia di un sequestro nella cruda realtà di Caracas, dove un temibile sicario sceglie questa espediente per tentare di salvare l'amore della sua vita.

Seguirà alle 17.15, per “Contemporanea”, il documentario cileno-spagnolo “Días con Matilde”, di Teresa Arredondo, che narra i giorni dell'incontro, pochi mesi prima  di morire, della scrittrice Matilde  Ladrón de Guevara con la nipote che non vedeva da anni.

Alle 18.20, in Concorso, la commedia messicana “Acorazado”, di Álvaro Curiel De Icaza, autore già presente in vari festival internazionali e collaboratore di grandi registi del suo paese. La trama vede protagonista un sindacalista fallito, che per cercare fortuna negli USA tenta un rocambolesco espatrio via mare, spacciandosi per un rifugiato politico cubano che chiede asilo. Ma approda invece sulla sponda sbagliata del golfo del Messico.

Alle ore 20.15, per la retrospettiva sul regista messicano Jaime Humberto Hermosillo, è in programma “Exxxorcismos” del 2002, considerata una delle sue migliori opere, girata in digitale e senza sceneggiatura. Per sradicare l'inclinazione omosessuale della propria gioventù ed esorcizzare i fantasmi del passato, Marco Antonio ritorna nel luogo ove avvenne una tragedia, in seguito a un amore proibito giovanile, che cambiò la sua vita.

Alle 22 la replica del film in concorso del mattino, “Entre la noche y el día”, di Bernardo Arellano.

--------------------------------------------------------------------------------------------------

Tra le altre opere nella Sala Birri, alle 15.30 in Concorso per “Contemporanea” l'argentino “De artistas y de locos” di Miguel Mirra, documentario sul cammino che artisti internati in ospedale psichiatrico compiono per aprire porte alla libertà attraverso l’arte. Seguono poi opere fuori concorso per “Salón España”, “Cinema e letteratura” (con “Homero Manzi, un poeta en la tormenta” di Eduardo Spagnuolo, bio-fiction sulla vita e l'opera di uno dei più grandi poeti argentini), “Amerindia” e della distribuzione alternativa cilena Gitano Films. Alle ore 22, per l'Omaggio al regista cileno Raúl Ruiz: “Diálogo de exiliados”, del 1974, il primo film realizzato da Ruiz in esilio in Francia. Dopo il golpe in Cile, un cantante simpatizzante della Giunta militare giunge a Parigi per cantare a supporto di quella che considera la  nuova realtà del suo paese. Un gruppo di esiliati decide di sequestrarlo in un modo piuttosto originale: portandolo a far festa.

 

pubblicato il: 27 ottobre 2011

DOWNLOAD MATERIALE STAMPA

Accrediti stampa ita es
credencial de prensa

Programma del Festival

Programma di sala

Catalogo del Festival (8,0 MB)

Elenco dei comunicati

Locandina del Festival

Festival del Cinema Latino Americano di Trieste - XXVI edizione - dal 22 al 30 ottobre 2011

locandina (alta definizione)