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Saluti Istituzionali

34° FESTIVAL DEL CINEMA LATINO AMERICANO
Trieste, 9-17 novembre 2019

 

Istituto Italo-Latino Americano (I.I.L.A.)

L’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-latino americana è lieta e onorata di poter collaborare nuovamente con il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, che anche quest’anno avrà luogo nel mese di novembre, con il rinnovato impegno di promuovere la qualità di questa manifestazione riportando a Roma le migliori opere del Festival.

L’obiettivo del Cinema, come quello di ogni forma di espressione artistica, è quello di trasmettere e condividere conoscenza, cultura, identità; il proposito comune della collaborazione tra IILA e APCLAI è quello di riportare in Italia una goccia del meraviglioso oceano culturale latinoamericano, così da far emergere punti di vista sempre nuovi su questioni locali ma anche globali e universali, mostrando come una sola realtà possa avere tanti, infiniti modi di essere compresa e interpretata.

L’inestimabile valore di questa manifestazione è dimostrato anche dal perdurare del suo successo dopo quasi 35 anni, dall’impressionante numero di opere presentate durante ogni edizione, dalla possibilità per molti giovani autori di poter emergere e far conoscere le proprie qualità e il proprio lavoro. Oggi come ieri, c’è bisogno di rassegne come queste, che portino avanti le parole d’ordine necessarie nella società attuale, quali uguaglianza di genere, empowerment delle minoranze marginalizzate, multiculturalità.

Salutiamo quindi la XXXIV edizione del Festival con l’auspicio di ripetere il successo degli anni precedenti, con la certezza che questo supporto reciproco continuerà, anche in futuro, a mantenere così alto il livello di questa fondamentale narrazione artistica del mondo latinoamericano in Italia.

Donato Di Santo
Segretario Generale IILA

 

 

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato alla Cultura

La nostra regione ha visto nascere, crescere e, nel tempo, affermarsi a livello nazionale e internazionale importanti realtà di carattere culturale. Una di queste è certamente il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, la più vasta rassegna in Europa sulla produzione cinematografica, video e televisiva del subcontinente americano. Un vero e proprio gioiello, nel suo settore, diventato tale grazie al lavoro costante, determinato e lungimirante dell’Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia. Un evento dal respiro internazionale che dà lustro a Trieste e al Friuli Venezia Giulia.

Questa edizione dedica, inoltre, una sezione speciale al Castello di Miramare, all’arciduca Massimiliano d’Austria e ai fatali legami con il Messico. Il maniero e il suo parco, immerso in un contesto unico e suggestivo, sono fra le mete turistiche più apprezzate della regione; il principe della casa d’Asburgo-Lorena, fratello dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, invece, è ancora oggi il simbolo di un sogno che nato nelle stanze del Castello che si affaccia sul Golfo di Trieste, ha finito per infrangersi - 152 anni fa - sotto i colpi di un plotone d'esecuzione nel Paese latinoamericano. Una storia tragica e ricca di sfaccettature e contraddizioni che continua ad affascinare.

Fa bene il Festival a dedicare uno spazio di rilievo a queste vicende all’interno di un programma ancora una volta di altissima qualità per un’iniziativa che la Regione è particolarmente felice di sostenere.

Questa amministrazione, infatti, sarà sempre al fianco delle associazioni e delle imprese culturali creative, che nel Friuli Venezia Giulia sono in grado di produrre ricchezza pari a 1,8 miliardi di euro: un dato numerico che testimonia quanto sia cruciale questo settore per il Pil regionale e che ci spinge a fare sempre di più per mantenere elevato il suo peso per il nostro territorio. Siamo convinti, infatti, che supportare le migliori iniziative rappresenti un eccezionale volano per il turismo e per la nostra economia.

Convinzione che non si limita alle attestazioni di stima. Per sostenere l’intero settore culturale regionale abbiamo progettato il Cluster diffuso per la cultura e la creatività. Attraverso questo strumento – a nostro avviso strategico – vogliamo accompagnare le nostre 8.500 aziende culturali e creative – molte di queste operative nel settore dell'audiovisivo – nel percorso di preparazione in vista della nuova programmazione europea 2021-27 che prevede finanziamenti alla cultura intesa come motore dello sviluppo sostenibile ed economico. 

Un altro strumento - altrettanto strategico - è l'Art bonus regionale che abbiamo pensato per stringere un’alleanza sempre più stretta tra pubblico e privato anche in ambito culturale. Sono due, infatti, gli elementi di vantaggio per le imprese interessate a investire in cultura in Friuli Venezia Giulia: l'agevolazione fiscale attraverso il credito d'imposta e la visibilità garantita dall’Albo Circolo virtuoso Fvg in grado di garantire un significativo ritorno d’immagine. Attraverso questi elementi di convenienza per i privati, vogliamo creare i presupposti per un aumento delle risorse economiche a favore della cultura e dei suoi operatori. 

Uomini e donne che, come nel caso encomiabile del Festival del Cinema Latino Americano, si impegnano con passione in progetti culturali che vanno riaffermati come il diritto all'acqua, al cibo, alla sicurezza... Beni primari, insomma, imprescindibili per una comunità.

Il Governatore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga

 

 

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato alla Cultura

“Anche quest’anno, a nome della Regione Friuli Venezia Giulia e come Assessore alla Cultura, sono lieta di porgere il mio più caloroso saluto a tutto il pubblico ed agli artisti partecipanti alla “34° edizione del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste” che si svolgerà nel capoluogo regionale dal 9 al 17 novembre 2019.

Una manifestazione ormai consolidata e fra le più prestigiose e attese nell’ambito degli eventi culturali proposti e sostenuti dalla nostra regione. Tutto merito dei collaboratori dell’A.P.C.L.A.I. (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia) che con il loro impegno e la loro professionalità, ed in sinergia con altri Enti ed associazioni, tra cui anche il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), ha saputo portare l’evento alla ribalta nazionale ed internazionale. Non a caso il Festival è considerato la più importante rassegna d’Italia e d’Europa sulla produzione cinematografica, video e televisiva del subcontinente americano.

Anche l’edizione di quest’anno, grazie soprattutto alle nuove Convenzioni ed accordi stipulati dagli organizzatori del Festival con le associazioni locali, prospetta molte novità nei soggetti proposti in gara. Cito la Convenzione sottoscritta con il Museo del Castello di Miramare che prevede una serie di iniziative di reciproco scambio e promozione da realizzarsi ogni anno e che ha portato il Festival ad inserire un programma dedicato ai legami storici del Castello col Messico. Verrà, infatti, presentato in tale occasione il documentario “Maximiliano de México – Sueños de poder” di Franz Leopold Schmeizer, coprodotto dalla TV di Stato dell'Austria ORF e dall'Università Autonoma del Messico, UNAM.

Ma la novità forse più rilevante di questa edizione è rappresentata dall’accordo raggiunto con il Museo della Memoria Ebraica di Trieste che ha previsto la proiezione di sei film (un documentario e cinque lungometraggi) sulla cultura ebrea in America Latina nell’ambito della programmazione.

Complimenti a tutti gli organizzatori ai quali porgo anche i miei migliori auguri, affinché anche l’edizione di quest’anno possa lasciare il segno e raggiungere e superare i successi degli anni precedenti.”

Assessore allo Sport e Cultura Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Tiziana GIBELLI

 

 

Comune di Trieste

La significativa e ormai storica presenza di cittadini latino americani a Trieste è parte integrante del tessuto della città e spesso si è resa protagonista, animandola attraverso prestigiose manifestazioni culturali.

Il Festival del Cinema Latino Americano ne costituisce sicuramente uno dei più chiari esempi, campione anche di longevità. Lo sguardo cinematografico resta infatti uno dei linguaggi per l’interpretazione del reale più efficaci e più condivisi tra le generazioni: è quindi meritorio continuare a raccontare il mondo attraverso le immagini e compito delle istituzioni cercare di sostenerlo.

Anche quest’anno, la programmazione si annuncia ricca e sempre più articolata nei punti di vista affrontati, nelle collaborazioni rinnovate, nello sforzo costante di raccontare con dettaglio e originalità gli eventi e gli spaccati di vita di quel vasto continente, così pieno di accadimenti e così fortemente connesso con l’Europa.

Nell’anno dell’emergenza climatica, ormai acclarata in tutto il mondo, del dibattito sulla tutela delle risorse naturali e, connesse ad esse, spesso anche dei diritti delle genti che abitano luoghi ricchi ma a volte a loro sottratti, il pensiero va al polmone verde del pianeta, che molti paesi sudamericani felicemente condividono e che hanno la responsabilità di governare, di gestire e in qualche modo preservare.

Questa, come tante altre preziose risorse, sono al centro dell’agenda internazionale, forse rappresentando insieme il problema e la sua soluzione. Ancora una volta, dunque, Centro e Sud America costituiscono una frontiera che il resto del mondo guarda con attenzione.

Del resto, lo dice il più brasiliano degli assessori alla cultura che il Comune di Trieste ha mai avuto e mai avrà. Un cordiale augurio di successo alla 34.a edizione del Festival.

Assessore alla Cultura Comune di Trieste
Giorgio Rossi