edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Rassegna stampa

Rassegna stampa del 36° Festival del Cinema Latino Americano di Trieste

Il Festival ha un rapporto continuativo con i media locali: Il Piccolo ha pubblicato articoli quotidianamente, riportandoli poi il giorno dopo nel suo sito web quotidiani anche gli articoli del sito web de Il Friuli Friuli on line; gli articoli sono stati spesso anche condivisi sui social (Il Piccolo ha oltre 123mila followers su Facebook). A livello locale, anche  l'interesse del TGR FVG, di Babel, programma sul cinema di RAI Radio FVG, e di Radio Fragola, che hanno intervistato la direzione. Anche la comunità slovena ha seguito il Festival, attraverso gli articoli del quotidiano Primorski, sia su cartaceo che nel web, e di Radio Capodistria.

Nel web, non solo gli articoli dei siti locali come Voce del Nord EstUdine Today o Friuli Sera, ma anche le recensioni di La Nouvelle Vague, sito di cultura e spettacoli, e de La Vita Trentina, che ha pubblicato articoli sia su cartaceo che su web, il riconoscimento della Treccani, con un bell'articolo firmato dal suo direttore, l'ex Ministro della Cultura Massimo Bray, le riflessioni e interviste sui temi ebraici del sito Riflessi Menorah, gli articoli del sito specializzato cinemaitaliano.info.

All'estero il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano ha avuto vasta eco soprattutto nei Paesi dei film vincitori. Nel Cile ci sono stati articoli sui principali media del Paese, con una grande visibilità nel web e nei social: radio ascoltatissime come Radio Cooperativa o Radio Bio Bio hanno rilanciato i loro articoli su Facebook e su Twitter, dove hanno milioni di followers (Radio Bio Bio oltre 3 milloni su Facebook e 3,4 milioni su twitter; Radio Cooperativa oltre 2 milioni su Facebook e 3,1 milioni su Twitter). Nel Messico si è parlato del Festival nei quotidiani appartenenti alla Organizaci‬ón Editorial Mexicana, una delle società editoriali più importanti del subcontinente, con decine di testate in tutti gli Stati della Repubblica; una copertura capillare che ha permesso al Festival di Trieste di arrivare davvero nei luoghi più remoti del Messico; spesso gli articoli sono stati condivisi anche sui social dei quotidiani, che hanno centinaia di migliaia di follower (El Sol de México, per esempio, conta su oltre 230mila followers su Facebook e oltre 90mila su Twitter). Ancora nel Messico, la prestigiosa testata Proceso ha condiviso i due articoli, dedicati all'inaugurazione e alla conclusione del Festival, sui suoi social, dove conta oltre 5 milioni di followr (Twitter) e oltre 4,8 milioni (Facebook). La Repubblica Dominicana, i cui tre film sono stati tutti premiati, ha celebrato il successo nei suoi quotidiani più importanti, da Listín Diario, il più prestigioso e venduto, a El Caribe ed El Periódico, oltre che nelle sue tv e nei siti dei dominicani all'estero, permettendo anche in questo caso di raggiungere milioni di persone attraverso i social.

Da segnalare anche gli articoli usciti sui siti web di istituzioni prestigiose come la Fundación del Nuevo Cine Latinoamericano, fondata da Gabriel García Márquez, o LatAm Cinema, una delle Bibbie latinoamericane sulle attività cinematografiche. Non mancano le agenzie di stampa, che danno sempre il loro contributo alla diffusione del Festival nell'America Latina; da citare soprattutto Vatican News e Prensa Latina (la prima conta su Facebook oltre 4,5 milioni di followers e oltre 350mila su Twitter). Anche EFE, la più importante agenzia di stampa spagnola, ha coperto le premiazioni del Festival, che sono così uscite su molte testate latinoamericane, anche di Paesi che quest'anno non erano presenti come il Paraguay o Panama, e, tra gli altri, in Europa, su Swiss.info e su El Diario, uno dei più letti quotidiani digitali spagnoli.