Sezioni del Festival
PREMIO UNIONE LATINA
L’Unione Latina è un’Organizzazione intergovernativa che riunisce 36 Stati di lingua e cultura latine, presenti in quattro continenti. Si dedica alla promozione e alla diffusione di tale eredità comune in tutti i settori della cultura, dell’insegnamento delle lingue e della terminologia. Nell’ambito della sua politica culturale, l’Unione Latina accorda una grande importanza all’audiovisivo, e in particolare al cinema. Il settore audiovisivo è invero determinante per l’affermazione della latinità, in quanto espressione della diversità culturale e dell’identità comune di culture molto distanti le une dalle altre. È a questo titolo che l’audiovisivo occupa un posto privilegiato nelle azioni dell’Unione Latina, creatrice di diversi premi e organizzatrice di retrospettive che valorizzano le cinematografie latine.
In collaborazione con il Festival, l’Unione Latina, dal 2001, conferisce ogni anno il Premio Unione Latina alla migliore opera cinematografica a carattere storico, al fine di promuovere le opere portatrici di valori e contenuti storici, e offrire così una visione originale sulla multiculturalità dell’universo latino.
Le opere in lizza per il Premio Unione Latina 2011 sono:
- Dioses y hombres en el Carnaval de Orurodi Tonchy Antezana(Bolivia)
- Cuba, un'arte anche italianadi Silvana Palumbieri(Italia-Cuba)
- Homero Manzi, un poeta en la tormentadi Eduardo Spagnuolo(Argentina)
- Laberinto verdedi Abel Kavanagh(Bolivia, Perú, Francia)
- Las Islasdi Antonio Cervi(Argentina)
- La mujer del hatillo grisdi Luis Trapiello(Spagna)
- Santo de la guitarra, la historia fantástica
de Agustín Barrios "Mangoré"di Carlos Salcedo(Paraguay)