edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Sabato 30 ottobre: incontri, film e premiazioni

Al Teatro Miela dalle ore 9: film, corti, documentari, Bicentenario, rassegna su Damián Alcázar, Juan Carlos Onetti

Ore 10.45 conferenza stampa:
il regista Vicente Ferraz (Brasile) girerà in Friuli una coproduzione italo-brasiliana

Ore 17.45: presentazione del libro “Inti Illimani, storia e mito”
Ore 20.00: PREMIAZIONI DEI VINCITORI DEL FESTIVAL

Domenica replica dei film vincitori

doc Programma 30 ottobre

Sabato (30 ottobre) al Teatro Miela di Trieste ultime battute del 25° Festival del Cinema Latino Americano: dalle ore 9 del mattino a mezzanotte vari appuntamenti e proiezioni, con alle ore 20.00 le premiazioni dei vincitori. Domenica (31 ottobre), ultima giornata del Festival: dalle ore 11 del mattino verranno replicati i principali film premiati.
La manifestazione, promossa dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia), con il supporto di varie istituzioni italiane e d’oltreoceano, dallo scorso sabato ha presentato oltre 160 opere tra film, video e documentari sull’America latina.

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Il programma di sabato inizia alle ore 9.00 nella Sala Birri del Teatro Miela,­ con la proiezione di “Gertrudis Bocanegra” di Ernesto Medina, sulla guerra d’indipendenza messicana dalla Spagna, per la rassegna sul Bicentenario. Alle ore 10.45 presentazione del film “La montagna”, che il regista brasiliano Vicente Ferraz girerà nei prossimi mesi in Friuli. Parteciperanno all’incontro il regista (presente in concorso al Festival di Trieste con il film “El último comandante”), il produttore italiano del film, Daniele Mazzocca, il Direttore del Festival di Trieste Rodrigo Diaz, e il Presidente della Friuli Venezia Giulia Film Commission, Federico Poillucci. A seguire i cortometraggi della Sezione “Salón España” .   

Nella Sala Cinema, alle ore 10.00, ultimo film in concorso, la coproduzione tedesco-cubana “Havanna” di Florian Borchmeyer: un documentario su cinque persone che vivono a La Habana in edifici deteriorati, e che vorrebbero fuggire dalle loro esistenze.
Seguirà alle ore 11.30, per la retrospettiva sull’attore messicano Damián Alcázar, “La ciudad al desnudo”, di Gabriel Retes, opera del 1989 incentrata su storie di disagio e violenza urbana. La retrospettiva proseguirà alle ore 15.30 con “Bajo California. El límite del tiempo”, affascinante opera prima, nel 1989, del messicano Carlos Bolado: partendo dalle pitture rupestri scoperte nella Bassa California, un road movie che è un omaggio al potere della natura, dell'arte e dell'amore.

In contemporanea, in video nella Sala Birri, dalle ore 15.30 alle 19.00 due documentari argentini a sfondo politico-sociale: “La guerra por otros medios” e “Bolivia para todos”, di Emilio Cartoy Diaz e Cristián Jure.

Alle ore 17.45, in Sala Cinema, presentazione del libro “Inti llimani, Storia e Mito” (editrice Il Margine): la storia dei popolari musicisti cileni, delle loro canzoni di lotta, e del loro esilio in Italia dopo il golpe di Pinochet. Presentano gli autori Eduardo “Mono” Carrasco e Francesco Comina. Seguirà, alle 18.15 un film-omaggio a sorpresa, tratto dai racconti dello scrittore uruguayano Juan Carlos Onetti.

Alle ore 20.00 premiazioni del Festival, con i cineasti latino americani intervenuti a Trieste.

Concluderà la serata, alle ore 22.00 circa, il pluripremiato film cileno “Te creís la más linda (pero erís la más puta” di José Manuel “Che” Sandoval, storia di una disavventura sessuale, con un giovane che sospetta che il suo migliore amico stia dormendo con la ragazza che desiderava per sé.

Tutte le principali opere proposte nella Sala Cinema sono con traduzione simultanea, mentre quelle in video nella Sala Birri sono in versione originale.

 

 

pubblicato il: 29 ottobre 2010