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Giuria Concorso Ufficiale

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Diana Bracho

Presidente della Giuria

Diana Bracho è la figlia del regista messicano Julio Bracho. Ha studiato Filosofia e Letteratura Inglese a New Rochelle, nello stato di New York, e ha appreso la Tecnica Alexander ad Oxford, in Inghilterra.

Il suo primo film, El Castillo de la Pureza di Arturo Ripstein, festeggia quest’anno il suo 50esimo anniversario. Da allora ha recitato in circa 50 film, 15 opere teatrali e ha preso parte a molti progetti per la televisione. È stata la prima donna a presiedere l’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas dal 2000 al 2004. Ha ricevuto due premi Ariel, ai quali è stata nominata in molte occasioni. L’Accademia le ha consegnato quest’anno l’Ariel d’Oro, il suo più importante riconoscimento. Ha ricevuto inoltre numerosi premi nazionali ed internazionali.

È stata membro della giuria in festival importanti: Valladolid, Huelva, Montreal, Shanghai, Morelia, Chicago. Ha appena terminato le riprese di un film in Messico e sta preparando uno spettacolo teatrale per il prossimo anno.

Jaime Nualart

Segretario Culturale dell’IILA
(Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana)

Jaime Nualart (Messico 1952) si è laureato presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Nazionale Autonoma del Messico. È stato Ambasciatore del Messico presso il Regno di Thailandia, la Repubblica dell'India, in Egitto, Giappone, Belgio e Italia.

In Messico è stato Segretario Tecnico del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti, ora Ministero della Cultura, e prima ancora Direttore Generale degli Affari Internazionali. Ha presieduto i consigli di amministrazione di istituzioni come Canal 22, IMCINE e Estudios Churubusco. Nualart è stato anche direttore generale della Cooperazione educativa e culturale del Ministero degli Affari esteri messicano. È stato rappresentante del Messico, Paese osservatore presso la Commissione Cultura del Consiglio d'Europa a Strasburgo.

Tra il 2003 e il 2004 è stato il primo presidente del Comitato interamericano per la cultura dell'Organizzazione degli Stati americani (OSA). Nel 2005 è stato eletto presidente della Commissione per la cultura dell'UNESCO, durante la 33a Conferenza generale di Parigi. Sotto la sua presidenza è stata approvata la Convenzione sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali.

Luis Ernesto Doñas

Montatore, regista audiovisivo e teatrale cubano. Diplomato all'Instituto Superior de Arte (montaggio) e all'EICTV San Antonio de los Baños (regia narrativa). Ha partecipato al Talents Guadalajara 2015 e Berlino 2016.

Ha montato diversi documentari e i lungometraggi La Anunciación di Enrique Pineda Barnet, Melaza di Carlos Lechuga e Cuba Libre di Jorge Luis Sánchez. 

Nel 2009 realizza il suo primo documentario, El despertar de un sueño con Alicia Alonso e il Corpo di ballo nazionale di Cuba.

Durante la sua permanenza presso la EICTV ha realizzato i cortometraggi di finzione Cassette #1, La trucha e Oslo, che ha vinto come miglior cortometraggio al Festival di Viña del Mar. Sotto la supervisione di Werner Herzog ha realizzato il cortometraggio Orilla

Si è dedicato alla regia d'opera, dirigendo titoli come Alcina, Rita, La fille du regiment e Acquaprofonda per compagnie e teatri di prim'ordine come il Teatro Lirico Nacional de Cuba, la Fondazione Donizetti di Bergamo, il Teatro Sociale di Como e il Teatro dell'Opera di Roma.

È cofondatore di ORIZZONTI ITALIA CUBA e ha collaborato con il Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano de La Habana e la Muestra Joven ICAIC.

Laura Scarabelli

Laura Scarabelli è critica letteraria e professoressa associata di Letterature ispano-americane presso l'Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni). Dottorato in Letteratura comparata con una tesi sulla narrativa antischiavista cubana, si è dedicata alla riflessione sulla modernità e sulla postmodernità in America Latina, con particolare attenzione alle forme di rappresentazione delle identità culturali. 

La sua ricerca attuale si concentra sulla narrativa post-dittatoriale del Cono Sud nella sua relazione con la letteratura di testimonianza. Altro ambito di interesse è la produzione artistico-letteraria della scrittrice cilena Diamela Eltit. È tra le fondatrici della rete internazionale LaRed de Literatura y Derechos Humanos (lared.red). Collabora a numerose riviste e collane internazionali, dirige la rivista di studi letterari e culturali Altre Modernità e la collana di traduzione di saggistica Idee d'America latina, Mimesis edizioni. Tra le sue opere più recenti, la traduzione di Mano de Obra di Diamela Eltit, che ha vinto il Premio IILA per la migliore traduzione italiana (2021) ed Errante, erratica. Pensare il limite tra arte, politica e letteratura, selezione ed edizione critica di saggi della stessa autrice. Attualmente è membro della giuria del Premio FIL de Literatura en Lenguas Romances.