I
PREMI
Miglior Film: La Espera di Aldo Garay, Uruguay
Ritratto di vite minime e oscure realizzato con bellezza visiva, senza concessione e
magistralmente interpretato. Si sottolinea come lausterità e la nitore della linea
narrativa, senza ricorrere ad artifici, mantengano la tensione della storia.
Miglior Regia: El Juego de la Silla, di Ana Katz, Argentina
Per la capacità di trasformare una storia apparentemente leggera e familiare in una
manifestazione universale di solitudine e sradicamento. Per la recitazione rigorosamente
in sintonia con i personaggi che si trovano, in diversi momenti della loro vita, in mezzo
a una grande crisi e ad un senso di soffocamento.
Miglior Sceneggiatura: La Espera di Aldo Garay, Uruguay
Per il rigore delle sue parole, la perfetta corrispondenza fra la sobrietà dei dialoghi e
la rigida struttura del mondo esistenziale ed emotivo dei suoi personaggi.
Premio Opera Prima: El Juego de la Silla, di Ana Katz, Argentina
Per loriginalità e laudacia nel racconto di un semplice gioco che finisce per
scatenare la tensione emotività in una famiglia, in un paese lacerato.
Premio Speciale della Giuria: No hay Tierra sin Dueño di Samy Kafati, Honduras
Malgrado la storia possa sembrare superata, testimonia come la sottomissione dei deboli di
fronte ai forti e al potere, si faccia un racconto filmico narrando il susseguirsi degli
eventi che hanno segnato lAmerica Latina. La fotografia in bianco e nero poi riesce
a far risaltare abilmente il valore conflittuale ed i contrasti della vicenda.
Premio del Pubblico: Bar el Chino, di Daniel Burak,
Argentina
Miglior Colonna Sonora: Miguel Nuñez
autore delle musiche del film
en fin, el mar di Jorge Dyszel,
Argentina
Per lintervento efficace, a volte determinante, delle armonie, del ritmo e dei
colori che hanno supportato la tessitura drammaturgica dellopera cinematografica.
Premio Salvador Allende: Istituito per la prima volta questanno per
stimolare quelle produzioni dove siano primarie letica e la morale.
Il Festival lo conferisce a Trelew di Mariana Arruti, Argentina per
limportante recupero storico di un evento che fa parte della lunga lotta per la
libertà e i diritti umani in America Latina.
Trelew è la storia della rivolta dei detenuti politici nel sud dell
Argentina nel 1972, quando alcuni riuscirono fuggire nel paese vicino, il Cile, dove il
governo Allende concesse loro asilo politico.
Premio Unione Latina: Raymundo di Ernesto Ardito e Virna Molina,
Argentina
Si tratta di un film che ingloba nella sua interezza la problematica socio-politica
dellAmerica Latina dellultimo secolo in modo originale, dinamico e
tecnicamente innovativo. Lascia allo spettatore la libertà di farsi una opinione propria
sul conflitto rivoluzionario, grazie ad una linea narrativa neutrale che guida tutto il
filmato.
Premio Giuria Studenti: El Fotógrafo di Sebastián Alarcón, Cile
In quanto tratta tematiche attuali e profonde ma non è privo di elementi umoristici
interpretati efficacemente. La Giuria ha apprezzato particolarmente la scenografia e la
fotografia nelluso abbinato del bianco e nero e colore.
Premio Videoamerica: Trelew di Mariana Arruti, Argentina 2003.
Per la sua capacità di raccontare un fatto storico di trentanni fa, combinando
importante materiale darchivio con interviste che riescono a dare un quadro
realistico dellArgentina attuale.
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