Silenzio, polvere e oblio
Una terra desolata ed aspra, solcata da strade polverose, colma di silenzi, di ombre corte, di panorami profondi e vulcani minacciosi.
Si prova sgomento davanti ad una natura che non si lascia sfidare, che non si può vincere con le nostre mani, con la quale bisogna solamente scendere a patti; solo allora essa ti si mostra in tutta la sua maestosità, nuda e selvaggia, sormontata da un cielo di stelle raggelate.
Nelle mie immagini non ci sono i bambini, le donne, gli uomini. Sono stati cancellati dal vento riarso che non porta alcun suono, inghiottiti dalla grande luce che smorza i confini delle cose e delle persone, annientati dal calore secco e penetrante.
Eppure la loro presenza è palpabile tra le vecchie mura dei villaggi fantasma, tra gli arrugginiti macchinari delle miniere di salnitro, le loro ombre vagano tra i cimiteri abbandonati. Muti testimoni di una vita trascorsa tra sogni e ideali, delusioni e ingiustizie in una terra dura e drammatica. Il Norte Grande cileno.
l'autore delle fotografie
Francesco Romagnoli