Sinossi:
Lo sguardo della figlia di Osvaldo Bayer, storico e giornalista argentino esiliato a Berlino/Germania durante la dittatura del ’76 in Argentina. Punto di riferimento di tutti gli esiliati in Europa, ha lottato contro l’indifferenza del governo tedesco circa i crimini commessi in quegli anni da parte dell’esercito argentino. Un documento che rappresenta la vita familiare, esaltando il lato umano di un padre che ci colpisce per il suo senso dell'umorismo e la coerenza dei suoi ideali, e mostrando la continua ricerca di identità della figlia.
Biografia/Filmografia:
Ana Bayer, 6.5.58 Buenos Aires. Diplomata in danza classica, completò i suoi studi di danza e teatro durante l'esilio in Germania. Oggi è coreografa, professoressa di danza e teatro e regista autodidatta. Ha ottenuto in Italia il premio B. Chatwin per il cortometraggio.
Sceneggiatura:
Ana Bayer
Fotografia:
Ana Bayer
Montaggio:
Ana Bayer, Corrado Mignani
Suono:
Ana Bayer
Scenografia:
Ana Bayer
Interpreti:
Osvaldo Bayer
Produttore:
Ana Bayer
Produzione:
Ana Bayer