edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

INFORMAZIONI SUL FESTIVAL

“Mostra del Cartel Cinematografico”
di Eduardo Muñoz Bachs (Cuba)

doc Comunicato sulla mostra di Eduardo Muñoz Bachs

Nell’ambito del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, lunedì 13 ottobre alle ore 18.00 inaugurazione della mostra “Mostra del Cartel Cinematografico” dell’artista cubano Eduardo Muñoz Bachs. La mostra di poster cinematografici è allestita presso lo spazio espositivo dell’Agenzia Via degli Artisti Viaggi, in Via degli Artisti n. 2.

Eduardo Muñoz Bachs, scomparso nel 2001, è stato uno dei maggiori autori mondiali di grafica cinematografica, ed ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi a livello internazionale. Capace di rappresentare con una sola immagine lo spirito e la vivacità di un film, ha firmato oltre 2000 poster di film prodotti dall’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografica (ICAIC), tra i quali nel 1993 quello del famoso e pluripremiato “Fresa y chocolate (Fragola e cioccolato)” di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío.

L’artista, in segno d’amicizia verso il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, con cui aveva collaborato nel 1992, realizzò e donò alla manifestazione triestina una sua opera originale, che presentava uno Charlot cinematografico in versione india andina. L’opera Muñoz Bachs è stata utilizzata quest’anno come manifesto-logo della XXIII edizione del Festival triestino.

La mostra presso lo spazio espositivo di Via degli Artisti Viaggi presenta 7 poster cinematografici del grande autore scomparso.

La mostra sarà visitabile presso l’Agenzia Via degli Artisti Viaggi (in Via degli Artisti, 2), fino a sabato 18 ottobre, con orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 19.00, e sabato dalle 9 alle 12.30. L’ingresso è libero.

Eduardo Muñoz Bachs

Eduardo Muñoz BachsNasce a Valencia (Spagna) il 12 Aprile 1937, ma la famiglia si trasferisce a Cuba nel 1941. Inizia a lavorare in pubblicità negli anni ‘50. Nel 1961, pur non possedendo formali attestati di studio grafico, realizza il primo, storico poster per l’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografica (ICAIC), fondato con l’intento di promuovere il film cubano. Il sodalizio con l’ICAIC durerà una vita: saranno, infatti, innumerevoli (oltre duemila) i poster realizzati da Bachs per questa importante istituzione che lo consacreranno come uno dei più grandi autori della grafica cinematografica nel mondo, capace di rappresentare con un’immagine di propria creazione lo spirito e la vivacità intrinseca di un film. Avvicinatosi all’animazione negli anni ‘60, si rivolgerà in seguito anche al fumetto su sollecitazione dell’Editorial Pablo de la Torriente, rappresentando sceneggiature di Félix Guerra ed elevando anche questo genere ad una vera e propria forma d’arte, icastica e riconoscibile. Molti i riconoscimenti ottenuti durante la sua straordinaria carriera artistica: ventuno nella sola Cuba, ma a questi vanno sommati quelli ricevuti in Germania (Lipsia, 1967), Canada (Ottawa, 1972), Francia (Cannes, 1973, 1974 e 1981; Parigi, 1975), Stati Uniti (Hollywood, 1978 e 1983) e Giappone (1986 e 1990). Il 22 Luglio 2001 Eduardo Muñoz Bachs è deceduto a La Habana.

Progetto grafico da un'opera di Eduardo Muñoz Bachs

locandina cinelatinotrieste 2008Amico del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, ha saputo emozionarci con le creazioni fantastiche della propria arte, porgendo un insolito talento con l’umiltà e la spontaneità che è propria dei grandi. A noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo il passato restituisce i tanti momenti in cui, dalla sua partecipazione in quel vicinissimo e lontano 1992, ci ha fatto partecipi di un’umanità e di una semplicità che hanno nobilitato ed illuminato il nostro lavoro.

Lo ricordiamo pubblicamente, in questo ventitreesimo manifesto, con lo sguardo trasognato e marino di uno Charlot intento a scrutare all’orizzonte il golfo di Trieste o i profili delle imbarcazioni al largo della sua Habana.

pic locandina Festival Trieste 2008.jpg

NOTE INFORMATIVE: Cuba e il poster: mezzo di comunicazione ed espressione artistica

Il “cartel cubano”, o poster cubano, ha una posizione di rilievo nella storia della grafica latinoamericana, come esempio di una risorsa di comunicazione diventata arte sotto condizioni che sembrerebbero restrittive ma risultarono liberatorie, permettendo la nascita di un linguaggio visivo nuovo e distintivo.

Sorto nel periodo coloniale, il cartel trova la sua massima espressione artistica fra la metà degli anni '60 e la fine degli anni '70, nella Cuba rivoluzionaria. In quel periodo si trasforma nel mezzo di comunicazione per antonomasia: propaganda politica, campagne d'alfabetizzazione, nuovi film ed eventi culturali: tutto si comunicava attraverso i poster.
Sotto i limiti materiali e di produzione dell'epoca dovuti al blocco economico diventa anche un potente e variato mezzo d'espressione nelle mani d'artisti come Eduardo Muñoz Bachs, René Azcuy, Félix Beltrán.

La impossibilità di utilizzare il sistema offset per la stampa apre la porta alla serigrafia, e la rappresentazione realistica lascia spazio alla metafora e alla poesia.

ELENCO INFORMAZIONI

ENTRY FORM / Boletin de Inscripcion

doc ENTRY FORM - CINEMA 2008

doc ENTRY FORM - VIDEO TV 2008

Prezzi d'ingresso:

- biglietti singoli: 5,00 Euro
- tessere-abbonamento APCLAI a 25 Euro (con riduzioni per studenti e associazioni convenzionate a 15 Euro)

Tutte le principali opere nella Sala Cinema sono con traduzione simultanea. Quelle in video nella Sala Birri sono in versione originale o con sottotitoli in italiano.