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XIX FESTIVAL DEL CINEMA LATINOAMERICANO

TRIESTE, 23-31 OTTOBRE 2004 - CINEMA TEATRO MIELA

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:: giuria ::

Antonio Fernandez, docente universitario (Cuba)
Havana, Cuba, 1958. 
Artista molto attivo e poliedrico, vanta innumerabili esposizioni personali e non, i tutto il mondo. Tra gli Istituti e i Musei che ospitano permanentemente le sue opere ricordiamo il Museo Nacional de Bellas Artes, Havana, Cuba, il Museo de Arte Moderno La Tertulia, Cali, Colombia, Van Reekum Museum, Apeldoorn, The Netherlands, Ludwig Museum, Beijing, China, University of Northumbria, Department of Fine Arts, Great Britain. Insegna come visiting professor in numerose università del Nord e Sud America, Europa. Curatore di mostre sull’Arte Cubana. Ha ricevuto premi e menzioni d’onore a Cuba. Mantiene con l’Italia un rapporto privilegiato. Ha curato l’immagine del Festival di Trieste nel 2003

Sergio Germani, critico cinematografico (Italia)
Sergio Grmek Germani (Trieste 1950). Critico e storico del cinema e autore televisivo. Ha realizzato programmi cinematografici per RAI3 ("Fuori orario", "La regola del gioco", film su Mack Sennett, Thomas H. Ince, Vito Pandolfi). Ha curato retrospettive e rassegne monografiche per vari festival internazionali del Friuli Venezia Giulia (cinematografie del territorio jugoslavo e cinema romeno, Carl Th. Dreyer), per La Biennale di Venezia (Balcani, Andrzej Munk), a Torino (Augusto Genina, Stavros Tornes) e Locarno (Mario Camerini). Cerca di legare passioni apparentemente distanti, come quella per la "storia segreta" del cinema italiano e quella per il cinema di aree geografiche marginali (balcanica e centro-est-europea), il cinema dei grandi autori e quello dei generi bassi e delle presenze fisiche. Svolge ricerche d'archivio per La Cineteca del Friuli, con la quale cura il progetto Cottafavi. È consulente della Mostra del cinema di Venezia per le cinematografie balcaniche. Dirige a Trieste il festival "I mille occhi", che unisce un'attenzione a 360 gradi verso la geografia del cinema con scelte di tendenza. Collabora a quotidiani ("Il manifesto", "Il Piccolo", "Primorski dnevnik") e riviste di cinema ("Filmcritica"), è inoltre autore di volumi monografici e di contributi a opere enciclopediche ("Storia del cinema" e "Dizionario dei registi" Einaudi). Ha tenuto corsi universitari a Trieste e a Gorizia. Nell'attenzione generale per il cinema, intrecciata con le zone su cui si è maggiormente specializzato, rientra anche l'interesse per le cinematografie latinoamericane, benché sinora coltivato soprattutto nei suoi collegamenti apolidi (il destino argentino di Renée Falconetti, l'opera di Hugo Fregonese, i cineasti italiani in Brasile, la serie caraibica di Joe D'Amato).

Marco Lombardi, giornalista (Italia)
Critico e giornalista cinematografico, autore per la radio e la televisione, da due anni è il direttore artistico di Filmondo, festival cinematografico intorno all’idea del viaggio, che nel 2005 celebrerà a Milano la 30° edizione.
Ha fatto parte di importanti giurie internazionali: giuria Cortometraggi Internazionali, Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino, 1997; giuria Lungometraggi al 23° Festival du Film Italien a Villerupt, 2000; 55^ edizione di Filmvideo, Mostra Internazionale del Cortometraggio di Montecatini, 2004.
Ha presieduto e fatto parte di diverse giurie internazionali della F.I.P.R.E.S.C.I., (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique): Film Festival di Salonicco, 1999: Viennale, 2000; Istanbul Film Festival, 2001; Kiev Film Festival, 2001 (presidente); Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 2002; Cottbus FilmFestival, 2002 (presidente); Festival del Cinema Europeo di Lecce, 2004.
Per anni è stato membro del Direttivo Nazionale del Centro Studi Cinematografici, associazione di cultura cinematografica.
Organizza e anima diversi cineforum milanesi.
Da tre anni collabora continuativamente con RADIODUE – RAI scrivendo e realizzando programmi settimanali all’interno del contenitore ARIA CONDIZIONATA e IL CAMMELLO DI RADIODUE.
Ha collaborato con RADIOTRE - RAI in qualità di corrispondente in diretta per il programma di letteratura FAHRENHEIT, per il programma di cinema HOLLYWOOD PARTY e per il programma TOURNEÉ-VIAGGIO IN ITALIA.
Ha collaborato con RADIO CLASSICA (gruppo Class) e RADIO FLASH di Torino scrivendo e realizzando le trasmissioni di cinema e come corrispondente dai festival cinematografici internazionali.
Scrive su 35 MM.IT, il più visitato sito italiano di cinema di proprietà del gruppo Medusa, effettuando recensioni, interviste e speciali.
Ha collaborato con il sito MONDADORI. COM come inviato dai più importanti festival cinematografici (Venezia, Cannes, Berlino, Istanbul), ed ha realizzato dei servizi su tematiche imprenditoriali.
Ha scritto su DUEL, il mensile di critica cinematografica diretto da Gianni Canova.
Collabora con il critico cinematografico Pino Farinotti alla realizzazione de IL DIZIONARIO DI TUTTI I FILM edito da Garzanti, l’unica guida italiana che fornisce informazioni/recensioni di tutti i film usciti nelle sale.
Ha collaborato alla stesura, tra gli altri, dei seguenti saggi cinematografici: LA PAROLA VISTA (su Eric Rohmer, 1996, editrice Moretti e Vitali); NATO PER SEDURRE, IL CINEMA DI CLAUDE LELOUCHE (2002, editrice Lindau).

Agustin Olavarria, artista (Cile)
Nato a Santiago del Cile il 26 marzo 1945.
Inizia i suoi studi artistici all’Accademia di Belle Arti dell’Università del Cile a Santiago. Professore nel Dipartimento di Arti Visive della stessa Università dal 1970 al 1973. Realizzatore e presentatore del programma culturale "Forma & Espacio" al Canal 9 della televisione universitaria dal 1969 al 1973. Graphic designer all’Ufficio di Propaganda della  Presidenza della Repubblica al palazzo La Moneda dal 1970 al 1973. Abbandona il Cile per motivi politici a febbraio del 1974, arriva a Genova il 4 aprile 1974. Scultore e pittore, grafico e poeta, sognatore e falegname, arrivato in Italia riprende con energia i suoi vari mestieri… Mostre personali in Cile, Argentina, Cuba, Colombia, Italia, Svizzera, Francia, Olanda… e collettive in Cile, Cuba, Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna… Performance di pittura murale in Cile, Italia, Svizzera, Francia, Germania. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1974. Pubblicazione di cartelle litografiche e serigrafiche, libri per bambini, racconti e Pensieri Illustrati e altre edizioni in Cile, Argentina, Italia, Spagna, Svizzera, Olanda… Svolge attività didattica in corsi e seminari sul tema del colore, scultura, pittura murale con giovani e adulti. Lavora a Milano nel campo della grafica e del design. La sua ultima mostra, "Ida y Vuelta" (Andata e Ritorno) è stata realizzata a Genova, come un  saluto di anniversario (trent’anni…) alla città che lo ha visto arrivare lì, a bordo di un vecchio bastimento, trent’anni fa. La mostra si è svolta in cinque diversi luoghi della città di Genova: un teatro, quello della Tosse, una galleria nei vicoli dei canti di De Andrè, una cantina vecchia di secoli, un caffè cabaret, una piazzeta…  Attualmente lavora con costanza e allegria a vari progetti: grosse e piccole sculture in legno, vasti quadri sul tema di re Lear, collages di svariati temi, giochi e giocattoli per bambini: l’arca di Noè, i birilli di splendidi colori, i camion e le grù e gli animali inaspettati… La sua vita e un po’ come questo suo pensiero: " Forse siamo tutti un po’ pazzi e niente è importante…"

Humberto Rios, regista (Argentina)
Formatosi alla Escuela Nacional e all’Escuela Superior de Bellas Artes a Buenos Aires, Argentina, si è poi trasferito a Parigi con una borsa di studio presso l’Istituto di Alti Studi Cinematografici ricevendo al termine di questo corso una borsa di studio in Germania per proseguire ulteriormente la sua formazione. Come fotografo ha lavorato a una ventina di film tra cui molti dei suoi. Il suo primo cortometraggio aveva come tema l’Italia del dopoguerra, "Italia’58" , seguirono altri di cui ricordiamo "Pequeña ilusion" (Argentina) del 1962 di produzione propria che rappresenta l’Argentina al IV Festival Internacional Cinematográfico de Mar del Plata (Argentina) nello stesso anno e "Esta voz entre muchas" (Messico) del 1978 ancora di produzione propria che rappresenta il Messico e l’Argentina al Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano de Cuba, La Habana nel 1979.  Tra i lungometraggi ricordiamo "Eloy" co-produzione cilena-argentina del 1968 che rappresenta l’Argentina al Festival Internazionale Cinematografico di Berlino nel 1970 e "Al grito de este pueblo" (Bolivia) del 1971 che rappresenta la Bolivia al Festival Internazionale di Cinema Documenta, Cecoslovacchia e al Festival Internazionale di Leipzig, Republica Democratica Tedesca del 1972. È regista televisivo e di video in cui predilige i temi sociali. Tiene conferenze seminari e lezioni e partecipa a congressi in Argentina e nel mondo.
Autore, tra le altre, di pubblicazioni sul cinema latinoamericano, in cui approfondisce i ruoli e le dinamiche tra atto creativo, ideologia, industria e critica. Ricordiamo poi il suo "Represión en el cine", 1978, "Zafra: una distribuidora independiente", 1981 e "Gabriel Garcia Marquez: el origen de mis historias" 1981, tutte edite da Revista Plural, Messico.

Giancarlo Zagni, regista (Italia).
Intellettuale a tutto campo si è cimentato con la regia per cinema, teatro e televisione, la scrittura, la traduzione.
Ha collaborato con i grandi nomi del cinema mondiale: Senso di L Visconti (assistente alla regia), La Mandragola di A.Lattuada (collaboratore artistico) Candy e il suo Pazzo Mondo (co- regia) con Marlon Brando, Richard Burton, Walter Matthau, John Huston, Ringo Starr, John Astin, Elsa Martinelli, Charles Aznavour, Umberto Orsini. Ha scritto testi teatrali tra i quali CARLO MAGNO e LEONE III (libera rievocazione teatrale in 3 atti dello storico incontro di Mentana) e sceneggiature come Tango e Un Libertino in fuga (Da Ponte), Ha tradotto ANFITRIONE di Plauto , ALCESTI di Euripide e SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di W. Shakespeare.
A Monterotondo è Direttore del Laboratorio Teatrale Multimediale (dal 1994 al 2001 ha fatto realizzare agli Allievi 8 sperimentazioni globali di scrittura, regia e d'interpretazione). È Consulente della Fondazione Visconti per il Centenario della nascita di Luchino Visconti (2003 - 2006). Ha diretto tra gli altri: La Bellezza d'Ippolita con Gina Lollobrigida ed E. M. Salerno e Una Testa di Rapa con Gigliola Cinquetti. Docente per 3 anni alla Facoltà di Cinema dell'Università Nazionale di Messico di cui è tra i fondatori.
Numerose le sue regie teatrali come pure gli spot pubblicitari da lui diretti.
È stato Consigliere dell’Ente Cinema e Vice Presidente dell’Istituto LUCE (3 anni).

 

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