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XIX FESTIVAL DEL CINEMA LATINOAMERICANO

                     TRIESTE, 23-31 OTTOBRE 2004 - CINEMA TEATRO MIELA

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:: cartella stampa ::

…è arrivato un bastimento

Sia adatta splendidamente questa cantilena di quando eravamo senza fax, computer e cellulari, all’idea di questo Festival che ancora una volta approda idealmente sulle rive di Trieste ma egualmente sbarca sui Navigli milanesi o sulle sponde del Tevere o dei tanti luoghi dove approda questo Festival. Essa ci ricorda le ultime navi che solcavano l’atlantico trasportando pezzi d’Italia in cerca di fortuna e ora, in parte, ci viene restituito con documentari e film.

Sarà questo approdare di cinema e dintorni dalle rive dell’oceano alle sponde italiane il fulcro della prossima edizione del Festival del Cinema Latino Americano, nei fatti, la più importante e completa rassegna europea del suo genere.

Oltre 150 titoli tra film in concorso, informativa, documentari, medio e cortometraggi in rappresentanza di oltre 20 nazioni: la cinematografia di un intero continente, curiosa, battagliera, eccentrica, a volte sublime, quasi sempre negletta o sconosciuta.

L’impegno del Festival è anche contribuire alla rilettura storica del cinema, ecco allora una rassegna sulla Presenza ebraica in America Latina dove uomini e opere continuano ad essere fortemente presenti nel panorama cinematografico. Cineasti di origine ebraica conosciuti (Ripstein, Juan José Jusid, Alejandro Saderman) e meno noti (Jorge Dyszel o Daniel Burman), fiction o documentari, una testimonianza e un esempio di come si è sviluppata l’integrazione alle nuove comunità dove si sono incorporate.

La medesima valenza di rilettura può essere applicata anche a CUBA, qualche film negli anni del Muro; più che una retrospettiva un omaggio con alcuni importanti film degli anni ’80 come Retrato de Teresa di Pastor Vega e altre opere, famose di nome ma poco viste; registi che hanno segnato un’epoca ed una cinematografia straordinaria come quella della Isla Grande di quegli anni, come Fernando Pérez, Daniel Díaz Torres e Tomás Gutiérrez Alea.

Da mesi si sta lavorando per preparare questa XIX edizione del Festival dove proporremo, come sempre, il meglio del cinema di un continente e vogliamo con questo anche tenere aperta una delle poche porte che facilitano l’interscambio con le comunità italiane d’oltre oceano.

Ad accompagnare i film, registi, attori, produttori, scrittori, direttori di cineteche: un grande impegno per offrire un’occasione unica di confronto e di scoperta, come è da anni, una tradizione a Trieste dove vi aspettiamo e dove – in occasione del Festival – l’Agenzia di Informazione e Accoglienza Turistica propone pacchetti vantaggiosi.

Senza arroganza ma con grande dignità vi invitiamo a dare la giusta considerazione a quello che è ritenuto il più importante festival del cinema latino americano in Europa; venite a Trieste o seguiteci a Milano, Roma, Bolzano, Brescia, Verona, Cremona; perché il cinema, il video e le immagini di un intero continente non siano desaparecidos.

Grazie, ci contiamo!

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EVENTI SPECIALI

premio Salvador Allende

Patricio Guzmán e Luis Sepúlveda a Trieste

Dopo la prima edizione del premio, istituito nel 2003 per ricordare il trentesimo anniversario del sacrificio del Presidente cileno Salvador Allende, il Festival intende onorarne la memoria ed istituire annualmente questo Premio Speciale.

Dopo il conferimento 2003 a a Trelew di Mariana Arruti, (Argentina) per l’importante recupero storico di un evento che fa parte della lunga lotta per la libertà e i diritti umani in America Latina anche per il 2004 il premio sarà dedicato all’opera di un regista che si distingua per aver posto in primo piano i valori etici e morali del proprio continente.

Quest’anno il Premio Salvador Allende verrà assegnato a Patricio Guzmán, il più prestigioso documentarista latinoamericano, la cui ultima opera (Salvador Allende) era nella Sezione Ufficiale del Festival di Cannes. Il Premio gli verrà consegnato dallo scrittore cileno Luis Sepúlveda, che giungerà a Trieste per l’occasione.


premio Italia in America Latina

A partire da questa edizione, la Direzione del Festival ha deciso di istituire un altro evento speciale: il Premio Italia in America Latina, un riconoscimento che sarà conferito ad un cineasta latinoamericano d’origine italiana che nel corso della sua attività professionale abbia messo in evidenza il suo essere italiano, la sua storia e il suo vincolo con la cultura di questo paese. Per questa prima edizione, il premio è stato assegnato al regista boliviano Paolo Agazzi.

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GIURIA UFFICIALE

ANTONIO FERNANDEZ, docente universitario (Cuba)

SERGIO GERMANI, critico cinematografico (Italia)

MARCO LOMBARDI, giornalista (Italia)

AGUSTIN OLAVARRIA, artista (Cile)

HUMBERTO RIOS, regista (Argentina)

GIANCARLO ZAGNI, regista (Italia)


OSPITI DEL FESTIVAL

tra gli altri:

Attilio Perin (regista, Argentina)
Alejando MALOWICKI (regista, Argentina)
Vanessa RAGONE (regista, Argentina)
Rubén Leonardo KACOWICZ (produttore, Argentina)
Enrique MUZIO (produttore, Argentina)
Francisco D’INTINO (regista, Argentina)
Paolo AGAZZI (regista, Bolivia) Premio Italia in America Latina
Joaquín EYZAGUIRRE (regista, Cile)
Patricio GUZMAN (regista, Cile) Premio Salvador Allende
Luis SEPULVEDA (scrittore, Cile)
Luis VERA (regista, Cile)
Esteban RAMIREZ (Costa Rica)
Susana PEREZ LOPEZ (attrice Cuba)
César BALESTRA (produttore, Messico)
Gabriel RETES (regista, Messico)
Leopoldo SOTO (critico, Messico)
Lia DANKE (produttrice USA)
José SANCHEZ (regista, USA)
Alex WOLFF (regista, USA)
Sylvia PEREL (USA, curatrice Sezione Shalom, il sentiero ebreo in America Latina)
Hugo AREVALO (Cile, curatore Sezione Neruda racconta il Cile)

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FILM IN CONCORSO

(alcuni titoli)

Cielo azul, cielo negro, di Paula de Luque e Sabrina Farji (Argentina)
Contra Todos, di Roberto Moreira (Brasile)
Dar de nuevo di Attilio Perin (Argentina)
Donde acaban los caminos di Carlos García Agraz (Guatemala)
El Atraco, di Paolo Agazzi (Bolivia)
El viaje hacia el mar, di Andrés Casanova (Uruguay)
Festivbercine.ron, di Gabriel Retes (Messico)
Julia, toda en mi..., di Ivonne Belén (Portorico)
Ojos que no ven, di Francisco J. Lombardi (Perú);
Subterra, di Marcelo Ferrari (Cile)

INFORMATIVA

(alcuni titoli)

Digna di Felipe Cazals (Messico)
El nominado, di Gabriel López e Nacho Argiro (Cile)
Helena Meirelles di Francisco de Paula (Brasile)
Pyme, di Alejandro Malowicki (Argentina)
Santo Domingo Blues di Alex Wolfe (Repubblica Dominicana)
Sobreviviente, di Jesús Magaña (Messico)
Tres noches de un sabado di Joaquin Eyzaguirre (Cile)

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personale di Leonardo Favio

Attore, compositore, arrangiatore, cantante e regista geniale, Leonardo Favio ha visto sparire nell’Argentina dei Generali anche i negativi dei suoi film.

Ma ciò che la storia meschina sottrae, non è mai per sempre. Non lo è stato nell’ideale e nel modo di fare cinema di Leonardo Favio, non è infatti un caso che a lui si richiamino oggi tanti giovani talenti del paese australe; ma non lo è stato anche dal punto di vista pratico: ciò che veniva dato sicuramente per scomparso…

Dopo anni di ricerca nei mille rivoli di cineteche, collezioni di amici o vecchie sale patagoniche ormai chiuse da anni ma con pellicole accatastate in un angolo (pare un’immagine pionieristica che puzza di falso lontano un miglio, ma assolutamente vera!) cui è seguito – felicemente - l’impegno e l’onere di restaurare le sue opere.

Ora, a Trieste, per la prima volta in Europa, viene presentata l’Opera Omnia del grande regista argentino.

(alcuni titoli)

Juan Moreira
Crónica de un niño solo
El romance del Aniceto con la Francisca
El dependiente
Nazareno Cruz y el lobo
Soñar, Soñar
Gatica el mono...

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dove prosegue il XIX Festival del Cinema Latino Americano

Bolzano……………….........…….........…2 - 11 novembre
Milano……………………...………….….9 - 14 novembre
Roma…………………………..…..….…16 - 21 novembre
Verona……….……..……………………..……..novembre
Cremona………..….………….…... novembre - dicembre
Brescia………………………...…..…. novembre - dicembre

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Sabato 23 ottobre 2004

SOÑANDO UN TANGO

Un sogno, un desiderio continuo, un’ossessione: perché speranza e passione,centro della nostra vita, fanno parte di un tempo andato che mai più ritornerà.

Canto perduto dunque, che si leva per affermare la dignità di un cuore sempre innamorato, sempre sospirante, sempre appeso al ricordo. Musica e danza nate a Buenos Aires e Montevideo come "rettili da lupanare" e volate nel mondo sempre più moderne e aggiornate, dalle note di Gardel ai grattacieli di Piazzolla:

il tango

BALLERINI 
Nahuel Barsi
Noelia Barsi
Pablo Furioso
Elisa Sorge

MUSICISTI
Roberto Daris (fisarmonica)
Alessandro Simonetto (violino, fisarmonica e percussioni)

VOCE RECITANTE
Pablo Furioso

Organizzato dalle associazioni culturali: SEMPLICEMENTE, ALTAMAREA, BARRIOSUR e Associazione Culturale di Studi Ibero – Latino Americani MIGUEL DE CERVANTES.
Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

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Trieste, 23/31 ottobre 2004
Cinema Teatro MIELA
Direzione: Rodrigo Diaz
Organizzazione: A.P.C.L.A.I. - Associazione per la Promozione della Cultura
Latino Americana in Italia

Via Massari, 3/14 – 30 175 Venezia
Tel. 0415382371 Fax. 041932286 Cell. 347.2364535
e-mail: apclai@yahoo.it  jdiazib@tin.it
Sito web: www.cinelatinotrieste.org

Segreteria operativa
: c/o Cinema Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi, 3 – 34 100 Trieste
Tel. 040365119 Fax. 040367817

Ufficio Stampa: Studio Vezzoli
Corso Garibaldi, 125 – 20 121 Milano
Tel. 026552781 Fax. 026552346 e-mail info@studiovezzoli.com 
Cell. Norberto 335.5858392 ; Alessandra 335.6813563
a Trieste: Norberto Vezzoli: norberto@studiovezzoli.com

A.P.C.L.A.I. Trieste: Costanza Gruber
Via Caprin, 8 – 34 137 Trieste
Tel/Fax. 040.366761 Cell. 348.4466900
e-mail festival_trieste@yahoo.it

Informazioni
: A.I.A.T. – Azienda di Informazione e di Accoglienza Turistica di Trieste
Via San Nicolò, 20 – 34121 Trieste
Tel. 040.6796111 Fax. 040.6796299

 

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