Sinossi:
Aballay era un gaucho pieno di risentimenti, ladro, assassino. Ma l’immagine che uno specchio mostra di noi stessi può farci riconsiderare la nostra intera vita. Dopo aver crudelmente ucciso un uomo, lo sguardo terrorizzato del figlio della vittima lo rende all’improvviso cosciente della sua barbarie e della sua mancanza di umanità, lo confonde e lo riempie di orrore verso sé stesso. Lo sguardo di quel bambino lo perseguita: sa che, prima o poi, lui lo cercherà… e lo troverà.
Premi:
Premio del pubblico e Menzione speciale della giuria al Festival Internazionale del Cinema di Mar del Plata (Argentina, 2010).
Miglior Film all’Almería Western Film Festival (Spagna, 2011).
Menzione speciale della giuria al Festival di Malaga (Spagna, 2011).
Migliore attrice e Menzione speciale della giuria alla Mostra del Cinema Latino-americano della Catalogna di Lleida (Spagna, 2011).
Sceneggiatura:
Javier Diment, Santiago Hadida, Fernando Spiner Basado en el cuento de Antonio Di Benedetto
Fotografia:
Claudio Beiza
Montaggio:
Alejandro Parysow
Musica:
Gustavo Pomeranec
Suono:
Sebastian Gonzalez
Interpreti:
Pablo Cedron, Nazareno Casero, Claudio Rissi Moro Anghileri Luis Ziembrowski
Produttore:
Pablo Salomon, Fernando Spiner
Produzione:
Boya Films S.A.