Sinossi:
La figlia di un diplomatico e le sue due sorelle cercano di ricostruire la tragica vita della madre. Attraverso vecchie riprese familiari e ricordi, cercano un senso alla voragine del matrimonio dei genitori, causa scatenante di una spirale di scontri violenti, disturbi psicologici e prescrizione di farmaci. Un’intima storia e un dramma universale che pone interrogativi sul ricordo, la verità e la naturalezza del rapporto madre-figlia.
Premi:
Premio per la visione artistica al Festival “DocAviv” (Israele, 2019)
Biografia/Filmografia:
María Silvia Esteve, regista argentina, ha studiato e insegnato all’Universidad de Buenos Aires. La sua prima opera, “Silvia”, ottiene il Premio Coral de Posproducción al Festival di L’Avana e vince, tra gli altri, il premio al Miglior Progetto in diversi Labs. Ha partecipato alla Bienal Arte Joven Buenos Aires, IDFAcademy, GenderLab MICGénero e IDFA Summer School con il suo progetto in via di sviluppo Mailin.
Sceneggiatura:
María Silvia Esteve
Fotografia:
Carlos Esteve
Montaggio:
María Silvia Esteve
Musica:
Silvia Zabaljáuregui
Suono:
María Silvia Esteve, Jerónimo Kohn, Edgardo Fernández
Interpreti:
Silvia Zabaljáuregui, María Alejandra Esteve, María Silvia Esteve, María Victoria Esteve, Carlos Esteve
Produttore:
María Fernández Aramburu, María Silvia Esteve
Produzione:
María Fernández Aramburu, María Silvia Esteve