Programma di giovedì 14 novembre 2019
Ultima giornata di proiezioni per Concorso Ufficiale, Contemporanea Concorso e Contemporanea Malvinas, il 14 novembre 2019, al Teatro Miela.
Programma di giovedì 14 novembre 2019
data pubblicazione: 14 Novembre 2019
- versione italiana
Per il Concorso Ufficiale sono in gara il messicano Asfixia di Kenya Márquez (ore 11.30), storia di recupero di emozioni e sentimenti tra due ultimi della società; il brasiliano Boca de ouro di Daniel Filho (ore 15.00, al termine della proiezione, incontro con il produttore Fernando Muniz), che ripercorre la storia di un leggendario criminale carioca; lo spagnolo Bernard di Alex Quiroga (ore 18.00, al termine del film, incontro con il regista), che racconta la storia di due fratelli costretti a fare i conti con un padre assente e ormai malato di Alzheimer. Chiude le proiezioni della sezione, il cubano Inocencia di Alejandro Gil Álvarez (ore 22.00, al termine del film, il regista incontrerà il pubblico), che, ispirato a una storia vera, ricostruisce la tragica morte di otto studenti a L'Avana, ingiustamente accusati di un crimine; il film è stato candidato da Cuba ai Premi Goya, i più importanti premi cinematografici spagnoli.
Ultime battute anche per Contemporanea Concorso, che propone un'America Latina più leggera, sorridente e colorata, tutta da scoprire. Si inizia alle ore 10.10 con Método Livingston di Sofía Mora, un ritratto del geniale architetto argentino Rodolfo Livingston. Herencia di Ana Hurtado (ore 15) offre uno sguardo su L'Avana, vivace e multiculturale, frutto dell'eredità delle tante culture che la compongono. Alle ore 22.30, la sezione saluta con Segundo subsuelo di Oriana Castro & Nicolas Martinez Zemborain, una dichiarazione d'amore a Buenos Aires, alla sua architettura e ai suoi labirinti.
Cinema e Letteratura presenta uno dei film più attesi del Festival del Cinema Latino Americano, Arráncame la vida di Roberto Sneider (ore 20.00), tratto dall'omonimo libro di Ángeles Mastretta, uno dei film messicani di maggiore successo, candidato dal Messico ai Premi Oscar come Miglior film straniero nel 2009. In programma, per la stessa sezione, anche la co-produzione messicano-uruguayana La tregua di Alfonso Rosas Priego, tratta dall'omonimo libro di Mario Benedetti, in cui si narra la storia di un maturo impiegato che si innamora di una collega molto più giovane, con cui ringiovanirà; il documentario Zurita, verás no ver di Alejandra Carmona segue la storia del poeta Raúl Zurita, che si afferra all'arte per superare la sua malattia, il morbo di Parkinson, fino alla svolta inaspettata.
Due i film in programma per la sezione Malvinas: alle ore 18.30, il messicano Cicatrizarte di Enrique Arroyo Schroeder cerca risposta alla domanda "l'arte può aiutare a guarire ferite emotive e spirituali?"; alle ore 21.15, l'argentino Grietas di Miguel Adrián Mato narra storie e momenti raccontati da chi ha avuto il coraggio di superare le proprie paure per far conoscere, in modo anonimo, i crimini commessi durante la dittatura.
Mundo Latino propone la bellezza selvaggia e i ritmi lenti della Patagonia nel documentario Ojo de mar di Pavel Tavares e Benjamin Garay (ore 16.30, al termine, incontro con i registi); il ritorno di un fotografo a Katu, tra i Potigueras, dove dodici anni fa ha fotografato alcuni adolescenti, per incontrarli da adulti e scoprire cosa è stato delle loro vite, è al centro del film A tradicional familia brasileira Katu di Rodrigo Sena.
Domani, 15 novembre, si concluderanno anche le proiezioni dei film delle sezioni Cinema e Letteratura e Mundo Latino; la programmazione darà ampio spazio alla Retrospettiva di Fernando Spiner.
Il programma del 14 novembre 2019
Teatro Miela (via Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi 3)
Sala grande
ore 10.10
Contemporanea Concorso
Método Livingston di Sofía Mora, Argentina, 2019 - 72 min.
Mentre il documentario ripercorre le idee dell'eccentrico e rivoluzionario architetto Rodolfo Livingston, un evento fortuito lascia pensare che a volte il cinema, l'architettura e la vita siano fortemente legati tra loro.
ore 11.30
Concorso Ufficiale
Asfixia di Kenya Márquez, Messico, 2018 – 88 min.
Dopo aver lasciato il carcere dove ha imparato a prendersi cura dei malati, Alma, una donna albina, si propone di recuperare a tutti i costi qualcosa di molto più importante della propria libertà. Per raggiungere questo obiettivo, è costretta a prendersi cura di Clemente, un ipocondriaco con l'ossessione compulsiva di evitare una morte fulminante. Il rapporto tra loro passerà dal sospetto, dalla paura e dalla compassione alla tenerezza e all'amore.
ore 15.00
Concorso Ufficiale
Boca de ouro di Daniel Filho, Brasile, 2019 - 70 min.
"Boca de Ouro" racconta la storia di un boss della malavita temuto e rispettato, quasi una figura mitologica di Madureira (un quartiere di Rio de Janeiro) degli anni '60. Le sue ambizioni, amori e peccati incuriosiscono il giornalista Caveirinha, alla ricerca di materiale per scrivere una storia sulla vita di Boca.
A seguire: incontro col produttore, Fernando Muniz
ore 16.30
Contemporanea – Mundo Latino
Ojo de mar di Pavel Tavares e Benjamin Garay, Argentina, 2019 - 92 min.
Tra le cordigliere al nord di Neuquén una cultura sincretica perdura nel tempo. Lo scorrere del tempo, scandito dalle 4 stagioni della Patagonia, la quotidianità dei suoi abitanti, i loro rituali e abitudini colpiti dai cambiamenti sociali e climatici. Immagini di resistenza e bellezza, di solitudine e nostalgia, di vita e morte.
A seguire: incontro con i registi
ore 18.00
Concorso Ufficiale
Bernard di Alex Quiroga, Spagna, 2019 - 87 min.
Hernán e Marie Christine, due fratelli scoprono che il padre è affetto da Alzheimer: devono decidere
se andare a trovarlo o no perché non hanno sue notizie da molti anni. Il film fa riflettere: nessuno sfugge alla vecchiaia, e i nostri valori dovrebbero essere la solidarietà e l’empatia. È una visione dura ma realista delle nostre vite. Anche se la società ignora le persone anziane, nessuno può sfuggire alla vecchiaia.
A seguire: incontro col regista
ore 20.00
Cinema e Letteratura
Arráncame la vida di Roberto Sneider, Messico, 2008 - 111 min.
In un mondo di politica, corruzione, adulterio e assassinio, il film si basa sul romanzo di successo di Ángeles Mastretta, che narra la storia di una donna che ruppe gli schemi del suo tempo. Con un'interpretazione elogiata dalla critica di Ana Claudia Talancón e Daniel Giménez Cacho, il film fu presentato agli Oscar nel 2009 per il Messico ed è uno dei film messicani più famosi di tutti i tempi.
ore 22.00
Concorso Ufficiale
Inocencia di Alejandro Gil Álvarez, Cuba, 2018 - 120 min.
Ispirato a una storia vera. L'Avana, novembre 1871. Degli studenti del primo anno di medicina vengono arrestati con una falsa accusa, ma solo otto di loro saranno vittime di un eventi inaspettati. Fermín Valdés Domíngueza, compagno di cella e amico delle vittime, dopo 16 anni di lotta per dimostrare la loro innocenza, segue una pista che lo avvicina alla chiave per svelare una verità sepolta.
A seguire: incontro con il regista
Sala Birri
ore 11.00
Contemporanea – Mundo Latino
A tradicional familia brasileira Katu di Rodrigo Sena, Brasile, 2019 - 25 min.
Nel 2007 viene prodotto un reportage fotografico dedicato alla popolazione Potiguaras, con protagonisti 12 adolescenti dell'Eleutério do Katu. Dodici anni dopo il fotografo torna al Katu per reincontrarli, ormai adulti, per conoscere il loro percorso di vita e la loro visione del mondo.
ore 11.30
Cinema e Letteratura
Zurita, verás no ver di Alejandra Carmona, Cile/Germania, 2018 - 76 min.
La storia di un uomo che si afferra all'arte per curare le proprie ferite. Un poeta che trascende, senza abbandonarle, le terre della disillusione e del dolore, finché la diagnosi della malattia di Parkinson non prende il sopravvento sulla sua vita e gli impone una svolta inaspettata.
ore 15.00
Contemporanea Concorso
Herencia di Ana Hurtado, Cuba/Spagna, 2019 - 60 min.
L'Avana è viva. La sua gente è per le strade, nelle piazze, nelle chiese, nelle sale da ballo, nelle scuole. E continua a trasmettere un'eredità fatta di antiche risate, ritmi africani, colori forti. Eredità è una storia di emozioni, in cui le immagini parlano da sé. In questo documentario si vedranno l'incrocio e la transculturazione presenti a Cuba. Queste due parole dicono tutto.
ore 16.15
Cinema e Letteratura
La tregua di Alfonso Rosas Priego, Messico/Uruguay, 2002 - 104 min.
La tregua è tratta dal libro omonimo di Mario Benedetti. Parla della vita di Martín Santomé, impiegato d’ufficio di mezza età e vicino al pensionamento che si ritrova intrappolato nella mediocre routine della propria vita. Vive con i suoi tre figli, tutti con personalità contrastanti. Nell'ufficio in cui lavora conosce Laura Avellaneda, giovane di 24 anni con cui inizia una relazione e con la quale rivivrà i migliori anni della sua vita.
ore 18.30
Contemporanea – Malvinas
Cicatrizarte di Enrique Arroyo Schroeder, Messico, 2018 – 78 min.
L'arte può aiutare a guarire ferite emotive e spirituali? Questa è la domanda all'origine del film. Abbiamo un paese in ginocchio per la violenza e la sfiducia nelle autorità; da qui seguiamo il percorso di 16 bambini e bambine, tutti orfani di genitori morti per la violenza. Poi, otto poliziotti che hanno sofferto ferite permanenti che hanno cambiato le loro vite, anche nel compimento del loro dovere.
ore 21.15
Contemporanea – Malvinas
Grietas di Miguel Adrián Mato, Argentina, 2018 - 65 min.
Grietas è la storia di azioni e momenti unici raccontati anonimamente da persone che, nel silenzio e privi di difese, hanno trovato il coraggio di superare il mutismo e le bugie createsi durante la dittatura. A distanza di 30 anni, hanno deciso di svelare i segreti così a lungo custoditi, facendo sì che il muro sollevato dal terrorismo di stato cominciasse finalmente a crollare. L'accaduto ha permesso che le loro testimonianze sui crimini commessi contro l'umanità entrassero a far parte del processo giudiziario Juicios por la verdad.
ore 22.30
Contemporanea Concorso
Segundo subsuelo di Oriana Castro & Nicolas Martinez Zemborain, Argentina, 2018 - 62 min.
Un fotografo portoghese, un architetto e un edificio simbolo della città di Buenos Aires con una storia in comune ma allo stesso tempo unica. Segundo subsuelo è un documentario sull'ostilità della memoria, sulla ricerca della verità e su due personaggi che attraversano i labirinti di una città che solo loro conoscono.
