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"Morirse está en hebreo" vince il premio della Comunità Ebraica di Trieste

Morirse está en hebreo di Alejandro Springall è il primo film ad aggiudicarsi un premio al XXXIV Festival del Cinema Latino Americano di Trieste. Lo ha assegnato la Comunità Ebraica attraverso una sua giuria, formata dal Rabbino Ariel Haddad, dal Rabbino Alexandre Meloni e da Mauro Tabor, Davide Casali, Elisabetta Floreano.

"Morirse está en hebreo" di Alejandro Springall (Messico 2007) 98 min.

pdf ita Premio della Comunità Ebraica di Trieste

data pubblicazione: 14 Novembre 2019

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Il film appartiene alla sezione Shalom, il sentiero ebraico in America Latina, proiettata nel Museo della Comunità Ebraica di Trieste "Carlo e Vera Wagner", grazie a un accordo di collaborazione con il Festival del Cinema Latino Americano, iniziato quest'anno per valorizzare la presenza delle comunità ebraiche in America Latina.

La Giuria ha anche dato una Menzione speciale al documentario argentino La experiencia judía de Basavilbaso a Nueva Amsterdam di Miguel Kohan.

Il Premio sarà consegnato durante la Cerimonia di Premiazione del Festival del Cinema Latino Americano, che si terrà sabato 16 dicembre 2019, alle ore 20.30, al Teatro Miela di Trieste.

 

Morirse está en hebreo di Alejandro Springall (Messico 2007) 98 min.

Dopo la morte improvvisa di nonno Moishe, la famiglia e gli amici vengono rinchiusi per sette giorni per compiere il rito ebraico del lutto: lo shiva. Durante questo periodo, iniziano una catarsi che li porta a scoprire i legami che li legano, i segreti che sono stati custoditi e il rapporto che hanno con l'ambiente che li circonda.

 

La experiencia judía de Basavilbaso a Nueva Amsterdam, di Miguel Kohan (Argentina 2019) 84 min.

Miguel Kohan cerca di collegare i ricordi della sua famiglia gaucho-ebrea con la fuga dei sefarditi dalla penisola iberica, nel 1492. Suriname, New York, Jamaica e Brasile sono alcuni dei luoghi in cui emerge la storia non raccontata di chi fuggì dall'Inquisizione.