Sinossi:
La signorina María ha 45 anni e vive a Boavita, un paese conservatore e cattolico che si è fermato nel tempo, incastonato nelle Ande colombiane. È nato bambino, ma si sente donna, si comporta e si veste come una donna. Il suo amore per gli animali e la sua fede gli hanno permesso di sopravvivere in un contesto di incomprensione, esclusione e disprezzo. Non c'è un'oscurità capace di abbatterla o di eclissarne la luce.
Immagini:
Biografia/Filmografia:
Nel suo tentativo di dare voce a chi non ne ha, Rubén Mendoza si è affermato come uno dei registi colombiani più affermatii al mondo. Ha girato 5 lungometraggi, più di 8 corti e 15 videoclip. Nel 2010 ha presentato il suo primo lungometraggio "La sociedad del semáforo" e quattro anni dopo ha presentato "Tierra en la lengua" e "Memorias del calavero". Nel 2015 ha presentato in anteprima il documentario "El valle sin sombras". Il suo lavoro è stato selezionato ufficialmente e ha vinto premi e fondi in più di 40 festival in tutto il mondo, tra cui Cannes, Locarno, San Sebastian, Berlino, Cartagena, Clermont- Ferrand, Tolosa, Huelva, Huesca, Pechino, L'Avana, Mar del Plata; FondSud, Ibermedia, Visions Sudest, Ventana Sur, tra gli altri. Concluso il documentario Señorita María, la falda de la montaña, è in postproduzione il suo progetto Niña errante, vincitore dell'Integral Stimulus, il più alto premio del pubblico colombiano per la realizzazione di un film.
Sceneggiatura:
Rubén Mendoza
Fotografia:
Rubén Mendoza
Montaggio:
Gustavo Vasco, Juan David Soto, Rubén Mendoza
Suono:
Isabel Torres, Rubén Mendoza
Interpreti:
Maria Luisa Fuentes
Produttore:
Ruben Mendoza / Amanda Sarmiento
Produzione:
Ruben Mendoza / Amanda Sarmiento