Sinossi:
Un simpatico viaggio per 4 Paesi, con decine di uomini e donne per i quali è nella simmetria che si cela la bellezza delle parole. Quest’adorabile film racconta l’entrata in una confraternita di uomini e donne la cui passione è quella di trovare la migliore frase reversibile. E lo fa con uno stile irresistibile, mostrando un lieve disprezzo verso gli anagrammisti, con una divertente parte animata e una canzone che li accompagnerà per giorni.
Biografia/Filmografia:
Tomás Lipgot è insieme produttore, regista cinematografico e fondatore della casa di produzione Duermevela. Nato a Neuquén nel 1958, ha girato otto cortometraggi e i seguenti lungometraggi: "Casafuerte" (2004), "Fortalezas" (2010; con Christoph Behl), "Ricardo Becher, recta final" (2011) "Moacir" (2011), "El árbol de la muralla" (2012) e "Vergüenza y Respeto" (2015), "Moacir III" (2017) e "¡Viva el palíndromo!" (2018). Tutte le sue opere hanno preso parte a più di 200 festival del cinema, ottenendo diversi premi e riconoscimenti. Tra i suoi ultimi progetti il lungometraggio animato in 3D "Gilgamesh", ispirato al testo più antico dell'umanità, e il documentario di astronomia "El universo de clarita", in fase di pre-produzione.
Sceneggiatura:
Tomás Lipgot
Fotografia:
Javier Pistani
Montaggio:
Leandro Tolchinsky- Bruno López
Musica:
Alfonso de Vilallonga- Pablo Urristi
Suono:
Hernán Severino
Interpreti:
Sylvia Tichauer- Pere Ruiz- Màrius Serra- Tomás Lipgot- Josefet Fuentes
Produttore:
Tomás Lipgot (Argentina) Javier Rueda (España)
Produzione:
Duermevela- Aved Producciones