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Robar a Rodin

di Cristóbal Valenzuela Berríos - Cile - 2017 - 80 min. (lingua: spagnolo / sottotitoli: italiano)

Sezione: Contemporanea Concorso

Sinossi:

Una mattina di giugno dell'anno 2005, le guardie del Museo Nazionale delle Belle Arti cileno, notano che una pregiata scultura di Auguste Rodin è stata rubata. 24 ore dopo l'accaduto, un timido studente d'arte restituisce l'opera motivando il furto della scultura con la realizzazione di un progetto artistico. Un documentario che esplora i dilemmi dell'artista e dell'arte contemporanea.

Premi:

Mención del Jurado, Competencia Nacional Sanfic 2017 (Chile)
Mejor Documental Lationamericano. Festival Internacional de Viña del Mar 2017 (Chile)
Premio del Jurado de DocsBarcelona Valparaíso 2017 (Chile)
Mejor documental chileno. Fesival de Cine de Rengo 2018 (Chile).
Mención especial del jurado. Premio Feisal. Festival de Cine de Guadalajara 2018 (México).
Mención especial del jurado. Reencontres Latinos Toulousse 2018 (Francia)
Premio al Mejor Documental Latinoamericano. É Tudo Verdade/Its all true 2018 (Brasl)
New Voices New Visions Adward. Louisiana Film festival 2018 (EEUU).
Premio Latitud - Best Iberoamerican Documentary- DocsBarcelona 2018 (España)
Mención especial del Jurado. festival de Cine de Tucumán 2018 (Argentina)
Mención Especial en el festival OnArts (Polonia)

Immagini:

Biografia/Filmografia:

Il regista Cristóbal Valenzuela (1982) ha diretto, scritto e assemblato diversi cortometraggi e documentari, tra cui “Los primeros brujos fueron los padres” (2006) e “Año Nuevo” (2011).Dal 2008 lavora come sceneggiatore e montatore per diversi progetti cinematografici e televisivi. Attualmente combina la fotografia e le sue opere audiovisive indipendenti con l'insegnamento nel campo del cinema. ""Robar a Rodin"" è il suo primo lungometraggio nell’ambito dei documentari.

Sceneggiatura:

Cristóbal Valenzuela, María Luisa Furche y Sebastián Rioseco

Fotografia:

David Bravo

Montaggio:

Juan Eduardo Murillo

Musica:

Jorge Cabargas

Suono:

José Manuel Gatica, Roberto Espinoza

Scenografia:

Romina Olguín

Produttore:

María Paz González

Produzione:

María Una Vez