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Il programma del 13 novembre 2018, al Teatro Miela

Una immagine del film Se busca novio... para mi mujer

data pubblicazione: 12 novembre 2018

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Una giornata con grande varietà di temi al Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, in corso al Teatro Miela. Si passa da una commedia campione di incassi come Se busca novio... para mi mujer di Diego Rougier (ore 11), che unisce una celebra coppia delle sit com cilene, Javiera Contador e Fernando Larrain, per raccontare una storia di disamore che non lo è tanto, a un film drammatico come Última chance di Paulo Thiago (ore 22), la storia vera di riscatto di Fabio Leão, dalla piccola delinquenza e il carcere alla riscoperta di sé attraverso un grande amore e la box. Si analizzano i rapporti genitori figli in Cenizas di Juan Sebastián Jácome (ore 18.30), film ecuadoriano-uruguayano in cui padre e figlia si confrontano, dopo tanti anni di silenzio, in un contesto ostile come quello di un'eruzione vulcanica, che rende ancora più drammatico l'incontro; subito dopo, alle ore 19.50, il colombiano Unicórnio di Eduarno Nunes mette a confronto una madre e una figlia, che vivono isolate dal mondo, dopo l'arrivo di un uomo, che stravolge la loro routine.

Mi norte es el sur di Amanda Puga (ore 16.30) analizza l'America Latina e i suoi valori attraverso le parole delle persone incontrate e intervistate dalla regista, durante un suo viaggio solitario in alcuni Paesi del subcontinente (la regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione); Yasirée Trance di Rocío Barbenza (ore 11.10) segue la storia di Malena, la prima ragazza transessuale dell'isola di Apipé, una piccola isola davanti all'imponente centrale idroelettrica di Yaciretá; Misterios del Inframundo en Teotihuacán di Eduardo Flores Torres (ore 23) fa luce su un misterioso tunnel realizzato a circa 15 metri di profondità a Teotihuacán, una delle più famose città precolombiane del Messico: gli scavi sono durati cinque anni e hanno rivelato quello che era rimasto nascosto per 1800 anni (al termine del documentario, un incontro con il produttore Alejandro Palma).

Martedì 13 novembre è anche la giornata per scoprire il lungo cammino che ha portato alla recente santificazione di Monsignor Romero: il documentario Il Risarcimento: Mons. Romero, il suo popolo e Papa Francesco di Gianni Beretta, Patrik Soergel sarà seguito da un incontro con il regista Gianni Beretta.

L'Omaggio a Fernando Birri proporrà il documentario Ata tu arado a una estrella di Carmen Guarini, in cui il regista argentino racconta sogni e utopie a cui non vuole rinunciare. Per la Retrospettiva dedicata a Rosemberg Cariry, Caldeirão da Santa Cruz do Deserto ripercorre la storia della comunità religiosa di Caldeirão, guidata dal beato José Lourenço, caratterizzata da un socialismo primitivo e brutalmente distrutta dallo Stato del Ceará nel 1936; Os pobres Diabos segue le vicende della compagnia Gran Circo Teatro Americano e le avventure picaresche dei suoi protagonisti, mentre si spostano nel grande territorio.

 

Programma di martedì 13 novembre

Teatro Miela
Sala Grande

ore 11.00
Concorso Ufficiale

Se busca novio... para mi mujer di Diego Rougier: Daniel non sopporta più sua moglie Natalia, una donna estremamente lunatica che si lamenta per ogni cosa. Non avendo il coraggio di chiedere il divorzio, accetta, su consiglio di alcuni amici, di rivolgersi ad un famoso dongiovanni del luogo: il suo compito è quello di sedurre Natalia, per far sì che sia lei, alla fine, a chiedere il divorzio.

ore 15.00
Retrospettiva di Rosemberg Cariry

Cine Tapuia: Cego Araquém vaga per i deserti del nord-est con la figlia Iracema, proiettando vecchi film. In questi peregrinaggi, Iracema incontra Martín, un venditore ambulante portoghese molto intelligente. Il film propone una riflessione sulla cultura e sulla storia della gente del Ceará, riprendendo il mito della fondazione del popolo brasiliano proposto dall’ingegnosità poetica di José de Alencar nel romanzo Iracema. Oltre a ricordare la saga poetica del famoso cantastorie Cego Aderaldo, il film rende un sentito omaggio al cinema, riprendendo il fascino che avevano le proiezioni popolari di frammenti di film per bambini e per le popolazioni povere della campagna.

ore 17.00
Retrospettiva di Rosemberg Cariry

Caldeirão da Santa Cruz do Deserto: Questo film rievoca la storia della comunità religiosa di Caldeirão, guidata dal beato José Lourenço e organizzata dal popolo sullo stampo di un socialismo primitivo. Dopo aver compiuto grandi progressi, la comunità fu distrutta dalla polizia del Ceará e dai bombardamenti aerei del 1936, che provocarono la morte di oltre duemila contadini. Attraverso dichiarazioni sulle reminiscenze e i simboli della cultura popolare, il film invita a riflettere sul potere, la libertà e la lotta per la terra.

ore 18.30
Concorso Ufficiale

Cenizas di Juan Sebastián Jácome: Caridad non parla con suo padre da anni, da quando lui aveva lasciato la casa sotto un’ondata di sospetti e accuse. La situazione cambia quando il Cotopaxi, un pericoloso vulcano vicino, si sveglia in seguito ad un’esplosione di cenere e Caridad si ritrova isolata e intrappolata nella zona a rischio. Senza molta scelta, contatta suo padre e affronta le emozioni che ha soffocato per tanti anni.

ore 19.50
Contemporanea Concorso

Unicórnio di Eduardo Nunes: L'arrivo di un uomo stravolge la routine di una madre e della sua giovane figlia, due donne che vivono in campagna, isolate dal mondo esterno. Il film è un adattamento dei racconti di Hilda Hilst.

ore 22.00
Concorso Ufficiale

Última chance di Paulo Thiago: Una storia vera basata sulla vita di Fabio Leão, insegnante di Muay Thai che vive in una favela. La sua storia ha un inizio esplosivo già a 20 anni. Il protagonista, originario della favela Vila Kenedy, nei sobborghi di Rio, viene coinvolto in traffico di droga e criminalità. Oltre a toccare il tema della lotta, come nel classico “Rocco e i suoi fratelli” di Visconti, “L’ultima chance” è il racconto di una storia sociale e politica di riscatto, tra una prigione e l’altra, la passione per il ring e per l’insegnamento, che Fábio coltiva sin dall’adolescenza, saranno la sua ancora di salvezza. Al tutto si aggiunge un amore soffetro, lungo vent’anni, per Luciana. In una scena starziante, Luciana lo raccoglie, drogato, dalla spazzatura. Realistico ed epico, la storia di Fábio è un film sulla redenzione di un uomo

 

Teatro Miela
Sala Birri

Ore 11
Contemporaneo Concorso

Niños di Sebastián Olivari: Tre bambini devono affrontare la tragica morte del loro cane. Un breve film che parla dell’innocenza.

ore 11.10
Contemporanea Concorso

Yasirée Trance di Rocío Barbenza: Malena è la prima ragazza transessuale dell’isola di Apipé, un’ isola piccola, posta di fronte all’imponente centrale idroelettrica di Yaciretá. Fra l’isola e la centrale scorre il fiume e, assieme ad esso, molti racconti diversi sull’origine della terra. Spaziando tra le diverse storie riguardanti l’origine dell’isola e la diga, con diversi registri e tipologie narrative, Yasirée Trance invita ad abbracciare una nuova visione della nascita dell’universo, una visione mutata, trans. Così come Malena, il film si dichiara transgender, facendo proprie modalità narrative diverse, alla ricerca di una mitologia personale.

ore 15.00
Contemporanea Concorso
Omaggio a Fernando Birri

Ata tu arado a una estrella di Carmen Guarini: Nel 1997, il cineasta argentino Fernando Birri ritorna al proprio paese per girare un documentario sul 30° anniversario dalla morte di Che Guevara e sulla rilevanza delle utopie all’epoca. Carmen Guarini decise di filmare quei momenti. Il primo montaggio di questo film si nascose per venti anni in un fragile VHS. Oggi quelle immagini prendono vita e fanno luce sull’esistenza di questo poeta e maestro del cinema latinoamericano, che a 92 anni si rifiuta di abbandonare le proprie utopie.

ore 16.30
Contemporanea Concorso

Mi norte es el sur di Amanda Puga: In un viaggio attraverso l'America Latina, Mi norte es el sur è un documentario che presenta diversi pensieri sociopolitici, dal punto di vista autentico e critico dei suoi abitanti. Grazie a questi personaggi, vengono rivelate situazioni sociali che si nascondono sotto al velo dei paradigmi mediatici, ponendo domande essenziali sulla vita e sui diversi modi di percepire la realtà. A seguire: incontro con la regista.

ore 18.20
Contemporanea Concorso

Il Risarcimento: Mons. Romero, il suo popolo e Papa Francesco di Gianni Beretta, Patrik Soergel: Il 23 maggio 2015 mons. Oscar Arnulfo Romero, l’arcivescovo di San Salvador assassinato dagli squadroni della morte nel 1980 mentre celebrava messa, è stato dichiarato “beato”. Un evento storico per l’America Latina e il mondo intero, per una figura universale che travalica i confini di credenti e non credenti. Il documentario, con la testimonianza dei suoi più stretti collaboratori, ne ripercorre la vita fino al giorno del suo sacrificio e affronta il travagliato processo di canonizzazione, che ha diviso le istituzioni ecclesiastiche. Incontro con il regista Gianni Beretta.

ore 20.00
Retrospettiva Rosemberg Cariry

Os pobres diabos di Rosemberg Cariry: La compagnia Gran Circo Teatro Americano si sposta attraverso piccoli centri abitati dei deserti fino a giungere nella città di Aracati, dove viene messa in scena una pièce teatrale. Nel contesto della routine circense, insorgono avventure affrontate dai personaggi in chiave picaresca, come gli antieroi del romanzo popolare. Questi, nonostante le avversità, riusciranno a superare, grazie all’arte, disavventure e tragedie.

ore 22.00
Cine y Literatura

Bolaño cercano di Erik Haasnoot: Nel 2008 Edmundo Paz Soldán e Gustavo Faverón Patriau pubblicano “Bolaño salvaje”, una raccolta di saggi sullo scrittore Roberto Bolaño. Insieme al libro, esce anche il documentario “Bolaño cercano”, che racconta gli ultimi anni di vita dello scrittore cileno attraverso le parole della famiglia e degli amici più intimi. Ambientato in Messico, a Barcellona e a Blanes, raccoglie le testimonianze di Carolina López, vedova di Bolaño, dei suoi figli Alexandra e Lautaro e degli scrittori amici dell’autore: A. G. Porta, Enrique Vila-Matas, Rodrigo Fresán e Juan Villoro.

ore 23.00
Contemporanea Concorso

Misterios del Inframundo en Teotihuacán di Eduardo Flores Torres: Nella sua epoca di splendore, Teotihuacán, città del Messico, si estendeva per 20 kilometri quadrati e aveva una popolazione di cento mila abitanti. Acrheologi e storici continuano a studiare il motivo del suo abbandono e i misteri di questa importante civiltà. A quindici metri di profondità si trova un tunnel preispanico che rappresenta una metafora degli inferi. Il tunnel di 103 metri di lunghezza era totalmente ostruito. Furono necessari cinque anni di scavi per portare alla luce ciò che era rimasto nascosto per milleottocento anni, portando alla luce importanti reperti sui primi teotihuacani. Questo documentario racconta la loro storia. A seguire: incontro con il produttore del film.

  • documenti allegati

pdf ita Il programma del 13 novembre 2018