edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

UN LUGAR LLAMADO DIGNIDAD

UN POSTO CHIAMATO DIGNITÀ (IT)

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A PLACE CALLED DIGNITY (EN)

di Matías Rojas Valencia - Cile / Francia / Germania / Argentina / Colombia 2021 - Fiction - 99 min. (lingua: spagnolo / sottotitoli: italiano, inglese)

Sezione: CONTEMPORANEA Malvinas In sala il: Giovedì 17 novembre

Sinossi:

Pablo, un ragazzo di 12 anni, vince una borsa di studio per frequentare una scuola nella misteriosa e isolata Colonia Dignidad, istituita in Cile da immigrati tedeschi. Presto, Pablo diventa il preferito del capo della colonia, Zio Paul. Col passare del tempo, Pablo si accorge delle stranezze che accadano lì: violenze, sparizioni e creature demoniache ideate per spaventare i bambini. In questo mondo malato, si sta preparando una rivoluzione e questa potrebbe essere l’unica opportunità per uscirne.

Immagini:

Biofilmografia:

Matías Rojas (Valencia) vive a Puerto Vera, nel sud del Cile, e ritorna nella capitale Santiago per studiare cinema. Si laurea alla Escuela de Cine de la Universidad Mayor, specializzandosi in sceneggiatura, direzione e montaggio. Ha realizzato cortometraggi narrativi, documentaristici, sperimentali e videoclip. Il suo primo lungometraggio, Raíz, prodotto nella decima regione cilena, è stato selezionato come finalista nel concorso Nuestra América Primera Copia del Festival del Nuevo Cine Latinoamericano de La Habana. Fanno parte della sua filmografia: il film Un posto chiamato dignità (2021); il cortometraggio Necesito saber, prodotto da Chile Factory nel 2015; Protistas: en mis genes, video musicale del 2014; il già menzionato Raíz, lungometraggio del 2013; il cortometraggio documentaristico del 2011 En Espera; e, infine, i cortometraggi Germinaginación, del 2010, e Chroma Key, del 2008.
Sceneggiatura:

Matías Rojas Valencia

Fotografia:

Benjamín Echazarreta

Montaggio:

Andrea Chignoli, Matías Rojas Valencia

Colonna sonora:

Eryck Abecassis

Suono:

Roberto Espinoza

Produttore:

Sophia Ayssi Nsegue

Casa di produzione:

Quijote Films, Sophia Ayissi Nsegue