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Al Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, Shalom, il sentiero ebraico in America Latina

Al Museo della Comunità Ebraica, cinque film analizzano il rapporto della comunità ebraica con identità e passato.

Una immagine tratta dal film "Peron y los judios" di Sergio (Shlomo) Slutzky

pdf ita Comunicato stampa Shalom, il sentiero ebraico in America Latina

data pubblicazione: 6 novembre 2021

Come ormai tradizione da qualche anno, la prima giornata del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste è dedicata alla sezione Shalom, il sentiero ebraico in America Latina, ospitata al Museo della Comunità Ebraica "Carlo e Vera Wagner" di Trieste. La tradizione si rinnova anche quest'anno e l'appuntamento per domani, domenica 7 novembre 2021, è al Museo di via del Monte 5, per una giornata di film a tematiche ebraiche.

Cinque le opere in programma, quasi tutte provenienti dall'Argentina, un Paese che quest'anno al Festival riflette su se stesso, sul proprio passato e sulle istanze del presente, senza farsi sconti. Non se li fa neanche in questa sezione.

La maratona ebraica inizia alle ore 10.00, con l'unico film non argentino, il peruviano No hay regreso a casa di Yaela Gottlieb, in cui la regista analizza il passato di suo padre, scoprendo elementi non sempre coincidenti con il suo racconto. Segue il documentario Paraíso nazi di Emiliano Ravenna, che ricorda l'ambiguo passato dell'Argentina con i nazisti. Alle ore 15.00, il protagonista de La parte automática di Ivo Aichenbaum approfitta di un viaggio in Israele per analizzare non solo il rapporto padre-figlio, uno dei temi ricorrenti in questa sezione, ma anche il rapporto dell'ebraismo con ideologia, identità, eredità. Alle ore 16.15, il documentario Perón y los judíos di Sergio Shlomo Slutzky è un viaggio del regista sulle tracce del peronismo di suo padre, che finisce con l'essere un'analisi interessante e necessaria non solo del rapporto dell'Argentina con la sua comunità ebraica, ma anche con il peronismo e il legato che ha lasciato. Per parlarne con il pubblico, dopo la proiezione del film, ci sarà il regista, Sergio Shlomo Slutzky.

Alle ore 18.00, l'ultimo film della giornata, Hacer patria di David Blaustein, storia intima di tre fratelli che hanno affermato la propria identità cercando di realizzare il proprio futuro in Argentina.

L'ingresso alle proiezioni è gratuito, ma è necessaria la prenotazione all'email segreteria@cinelatinotrieste.org; sono obbligatori il Green Pass e la mascherina FFP2.

Il 36° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano è co-organizzato con il Comune di Trieste – Assessorato Politiche della Cultura e del Turismo.

Programma di domenica 7 novembre