edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Giuria ufficiale della XXIX Edizione del Festival

Giuria Sezione Contemporanea

Marina Murai

(Pseudonimo letterario di Marina Gartzia)
Nata a Bilbao nel 1964. Corrispondente di guerra nel Vicino Oriente (1989-1992). Capo Redattore e voce dei radiogiornali regionali e nazionali della catena Colmundo Radio (Medellín, Colombia). Corrispondente estero per Radio Euskadi. Direttrice del dipartimento notizie in lingua spagnola per la radiotelevisione pubblica:
SRG SSR (omologa di RTVE) a Berna, Svizzera.
Si è laureata summa cum laude in Antropologia (Universidad de Antioquia, Medellín) e ha svolto un Dottorato (Ph.D.) presso l’Università di Berna. Ha insegnato antropologia, giornalismo e realizzato corsi di scrittura presso rinomate università europee ed americane. Parallelamente alla docenza universitaria, ha realizzato numerose ricerche scientifiche applicate negli ultimi vent’anni in quattro continenti. Membro della Commissione Investigativa della Confederazione Elvetica nel celebre foro The International Metropolis Project - fra gli altri -, è stata professoressa presso varie università, centri di ricerca e congressi internazionali in: Giappone, Capo Verde, India, Svizzera, Colombia, Olanda, Canada, Italia, Cina, ecc.. Negli ultimi cinque anni si è specializzata in varie discipline forensi ed opera come perito giudiziario forense presso “Juzgados y Fiscalía de Las Palmas” e nel proprio studio di consulenza “Hasta los Huesos”.
Dopo il grande successo riscosso dal suo primo romanzo pubblicato “Me llamo Nadie: Historia de una mujer invisible” e la magnifica critica internazionale ottenuta, ci sorprende nuovamente con una nuova opera che presenta in esclusiva, in Italia, come inizio del tour internazionale. Per maggiori informazioni sull’opera recente «El Guayacán Amarillo», considerata dalla critica specializzata come “un bonito homenaje a Gabriel García Márquez”, consultare: http://www.elguayacanamarillo.vpweb.es

Caterina Bearzotti

Laureanda in psicologia presso l’Università degli Studi di Trieste, l’anno scorso ha frequentato un semestre presso l’Università di Oviedo (Spagna) che le ha dato l’opportunità di imparare la lingua e conoscere una cultura diversa ed affascinante.
Fa parte della squadra di volontari della divulgazione scientifica istituita dall’università di Trieste dal mese di marzo con cui ha preso parte all’Open day organizzato da Area Science Park (Padriciano), alla conferenza conclusiva del progetto Trans2care, a Trieste Next e alla mostra dei cristalli (Trieste).
Fa assistenza da diversi anni presso la comunità di volontariato Dinsi Une Man (Tolmezzo) che organizza soggiorni estivi al mare per persone disabili.

Marco Valvassori

Nato a Trieste, studia Lingue e Letterature Straniere presso l’Ateneo giuliano. Appassionato di cinema fin da giovane età, segue con interesse i festival regionali e non, da diversi anni. Amante della letteratura latinoamericana.
Scrive anche di musica su diverse fanzine online oltre che sul suo blog: alcepedia.blogspot.it.

Sebastian de Micco

Nato a Londra nel 1990 e trasferitosi nel 1992 a Roma cresce in una famiglia multiculturale. Arrivato a Trieste nel 2000, frequenterà il Liceo Scientifico Oberdan, per poi rendersi conto di essere negato in matematica. Ripiegherà sullo studio delle lingue dopo il diploma, iscrivendosi alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Trieste.
Da sempre appassionato di cinema e scrittura, svilupperà negli anni un astio verso il doppiaggio, preferendo guardare -talvolta rasentando la maniacalitài film in lingua originale. Da qualche anno, in concomitanza con l’inizio degli studi di lingua spagnola, si è avvicinato al cinema ispanofono.
A tempo perso si dedica alla scrittura e alla recitazione, partecipando durante la primavera del 2014 alle riprese -per ora ancora inedite- di video musicali per la band triestina Five Different Ones in un progetto che vuole accompagnare a visual gli album “Animals” e “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, e scrivendo la bozza di quello che si spera un giorno diventi un cortometraggio.
Alla sua prima esperienza nell’ambito di festival cinematografici spera di ampliare le sue vedute e conoscenze riguardo la cultura latinoamericana tramite l’opportunità di far parte di questa giuria.

Anna Rosa Dusconi

Studentessa universitaria iscritta al corso di laurea magistrale in Filosofia Teoretica, Morale, Politica ed Estetica presso l’Università degli Studi di Trieste, dove ha già conseguito il titolo di dottore triennale in Discipline ed Arti dello Spettacolo, con tesi di laurea in Organizzazione ed Economia degli Eventi.
Tra le diverse esperienze, la collaborazione nella realizzazione di alcuni festival organizzati, ad esempio, dalla Provincia di Trieste, come coordinatrice per iniziative di laboratori del settore teatrale a titolo gratuito. Ha svolto come stagista un periodo di lavoro al festival dei cortometraggi organizzato da Maremetraggio. È autrice di recensioni musicali per una radioweb italiana.
Ha lavorato come speaker radiofonica ed ha svolto uno stage, previsto per il corso di studi triennale, all’Accademia Civica Teatrale Nico Pepe di Udine, presso cui ha seguito laboratori formativi teatrali. Altra occasione di formazione è stata la promozione del cartellone stagionale del teatro la Contrada sia in ambito universitario che negli stand di partner della manifestazione Barcolana di Trieste.

Matilde Tiriticco

Studentessa universitaria presso l’Università degli Studi di Trieste, indirizzo di Discipline letterarie, archeologiche e storico-artistiche. Il cinema è diventato, negli anni, una crescente passione che l’ha portata a partecipare, come volontaria, a diversi festival cinematografici: Trieste – Trieste Film Festival, Trieste Science+Fiction, Maremetraggio – e all’estero – Kino.Otok Film Festival (Slovenia), Motovun Film Festival (Croazia).
Ha preso parte allo SVE – Servizio di Volontariato Europeo –, lavorando presso il Festival Kino.Otok, dove ha avuto modo di frequentare la Cineteca Nazionale di Ljubljiana, accrescendo le proprie conoscenze cinematografiche e affinando la sensibilità visiva grazie all’opportunità di vedere film in 35mm. Nella stessa occasione, ha organizzato un workshop per adolescenti, dai 13 ai 16 anni, sulla realizzazione di brevi documentari, in seguito a qualche lezione di teoria.
È suo desiderio fare dell’Università, e in particolare della tesi di laurea, un luogo dedicato a questo interesse: ancora da sviluppare, il tema da approfondire in sede di laurea è il contributo del poeta veneto Andrea Zanzotto alla cinematografia felliniana, in particolare alCasanova di Fellini. Parteciperà al Festival del Cinema Muto di Pordenone, dal 4 all’11 ottobre, dove prenderà parte al Collegium, ovvero un sezione del festival dedicata a 12 giovani da tutto il mondo sotto i 30 anni che le darà l’occasione di seguire una settimana di lezioni in inglese su temi riguardanti il cinema muto – percorso che finirà poi con la stesura di un saggio o articolo in lingua inglese su uno dei temi trattati.

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