edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Giuria ufficiale della XXVI Edizione del Festival

Sezione Film in concorso

Daniel Viglietti

Daniel Viglietti (Uruguay)

Nato il 24 luglio del 1939 da una famiglia di musicisti - sua madre è la pianista Lyda Indart, suo padre il chitarrista Cédar Viglietti - fin da bambino entra in contatto con la musica classica e popolare. Studia chitarra con i maestri Atilio Rapat e Abel Carlevaro, acquisendo una solida formazione di concertista per dedicarsi in seguito, negli anni '60, principalmente alla musica popolare. In questo decennio sviluppa un'intensa attività come autore-compositore, cantante, docente e annunciatore radiofonico e partecipa alla crescente mobilitazione popolare in Uruguay. Collabora con il settimanale "Marcha" e crea e dirige Nemus (Núcleo de Educación Musical). La sua prima opera discografica è "Impresiones para canto y guitarra y canciones folclóricas" del 1963, alla quale faranno seguito altre cinque produzioni fino al 1973.

La sua opera acquista un carattere radicale dal forte contenuto sociale e di sinistra, con testi legati alle lotte popolari dell'Uruguay e dell'America Latina. Nel quadro della repressione dei movimenti di sinistra che ha preceduto il colpo di stato civile-militare del 1973, Viglietti è catturato nel 1972. La campagna per la sua liberazione dall'esterno è stata capeggiata da personalità quali Jean-Paul Sartre, François Mitterrand, Julio Cortázar e Oscar Niemeyer.

Nel 1973 inizia il suo esilio in Argentina, che continuerà poi in Francia, dove visse undici anni. L'esilio si conclude con il suo ritorno a Montevideo il primo settembre del 1984, dove viene accolto da migliaia di persone con un recital che Viglietti ricorda come "il più emozionante in quarant'anni di carriera". Da allora pubblica e ripubblica numerosi lavori tra i quali spicca, in particolare, "A dos voces" con Mario Benedetti nel 1985, riflesso discografico di numerosi recital realizzati insieme al grande poeta uruguaiano durante l'esilio che i due hanno condiviso. Tra le sue composizioni più note menzioniamo "A desalambrar", "Canción para mi América", "Milonga de andar lejos" e "Gurisito". La sua opera è di portata mondiale, essendo interpretata da cantanti di diverse nazionalità, tra i quali Víctor Jara, Amparo Ochoa, Isabel Parra, Joan Manuel Serrat, Mercedes Sosa, Chavela Vargas e Soledad Bravo.

Giuseppe Attene

Giuseppe Attene (Italia)

Nasce a Cagliari il 16 Ottobre del 1949. Nel 1972 Beppe Attene consegue la Laurea in Storia del Pensiero Economico con il massimo dei voti. Subito dopo la laurea Attene vince una borsa di studio e specializzazione iniziando immediatamente a lavorare presso la cattedra di Storia del Pensiero Economico della Facoltà di Lettere e Filosofia con il professor Paolo Spriano.

Dopo un anno inizia la normale carriera accademica come assistente dello stesso Spriano tenendo corsi annuali, partecipando alle sessioni di laurea e svolgendo le altre mansioni connesse. Nel 1978 viene eletto vice presidente nazionale dell'ARCI. Questo impegno comporta il definitivo trasferimento a Roma e la sospensione della attività didattica. Anche durante questa fase continua a scrivere e pubblicare saggi, molti dei quali poi raccolti in volume. Insieme al presidente Enrico Menduni, guida l'organizzazione per sei anni, durante i quali nascono, tra l'altro, la Lega Ambiente, l'ARCI Gay e l'ARCI Gola (che diventerà poi Slow Food). Dal 1978 in poi Attene è membro del Comitato Centrale (poi Assemblea Nazionale) del PSI. Nel 1984 diventa dirigente di Cinecittà S.p.A. dove gli viene assegnata la responsabilità della produzione. Come dirigente responsabile della produzione è presente in film come, tra gli altri, La famiglia di Ettore Scola, L'avaro di Tonino Cervi, Renegade Lucke di Terence Hill, Intervista di Federico Fellini. Alla fine del 1990 Beppe Attene viene nominato direttore generale dell'Istituto LUCE. Nel corso di questa esperienza Attene dedica gran parte della sua attenzione ai mercati internazionali acquisendo una significativa esperienza anche in questo campo. All'inizio del 1994 nasce, in collaborazione con la Videa di Sandro Parenzo, la Nemo Distribuzione Cinematografica Italiana, di cui Beppe Attene è Presidente. Dal Maggio del 1996 sino ai primi mesi del 2004 è A.U. della Làntia Cinema & Audiovisivi che diventa in questo lasso di tempo uno stabile punto di riferimento per la produzione cinematografica e televisiva italiana. Inizia in questa fase la specializzazione (che si protrarrà sino ai giorni nostri) nella realizzazione di audiovisivo attraverso la ricerca e il montaggio del materiale di repertorio.

Dal 2004 sino al 2008 Beppe Attene opera con la A.K.S. - All kind of stuff s.r.l.. Dal 2008 ad oggi Beppe Attene coordina continuativamente la produzione documentaristica e le strategie relative all'Archivio Storico dell'Istituto Luce e di Cinecittà Luce spa. Nel 2005 e nel 2006 Beppe Attene è stato il direttore delle Grolle d'Oro - Premio Saint Vincent per il cinema, una delle manifestazioni "storiche" del cinema italiano, di cui ha completamente rivoluzionato la formula adeguandola alle nuove condizioni del mercato.

Juan Ferrer

Juan Ferrer (Spagna)

Juan Ferrer, nato a Barcellona nel 1957, è critico cinematografico dal 1989. Alla radio ha partecipato a numerosi spazi dedicati al cinema su antenne come Cadena Ser e Antena 3, realizzando il programma d’informazione cinematografica “Sed de mal” e la sezione musicale “Jukebox” su Com Radio. Docente presso l’Università di Lleida di un corso di dottorato sui Mezzi di Comunicazione. Membro dell’Associazione di Festival Internazionali. Fondatore e direttore della Mostra di Cinema Latinoamericano di Catalogna nelle sue 17 edizioni. Specialista di musica jazz, ha pubblicato con assiduità sulla rivista Jazzology. Nel 2009 è stato nominato Gran Persona de Lleida e nello stesso anno è stato insignito del Premio Mario Dall’Argine assegnato dal San Giò Festival di Verona al personaggio internazionale che più si è distinto nella diffusione della cultura cinematografica.

Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg (Italia-Francia)

Lisa Ginzburg, attualmente Direttrice della Cultura e Comunicazione della Unione Latina, si è Perfezionata in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1995.

Si è occupata di editoria, come editor di saggistica e narrativa.

Ha collaborato dal 1999 con Rai Radio 3, come autrice di radiodocumentari e conduttrice di diversi programmi culturali. Ha curato con Cesare Garboli E' difficile parlare di sé, intervista radiofonica a Natalia Ginzburg (Einaudi 1999). Ha pubblicato nel 2002 il romanzo Desiderava la bufera, edito da Feltrinelli; nel 2005, Anita. Storia di Anita Garibaldi (e/o), nel 2006 la raccolta di racconti Colpi d'ala (Feltrinelli, Premio Teramo 2007); nel 2007 Malia Bahia (Laterza).

Ha tradotto le Pene d'amor perdute di Shakespeare (Einaudi 2002), il Commento mistico al Cantico dei Cantici di Jeanne Marie Guyon (Marietti 1996), e ancora Sarah Koffmann, Pierre Grimal, Alexandre Kojève, Pierre Verger, Clarice Lispector (dal portoghese).

Ha condotto laboratori di scrittura.

Sylvia Irrazábal

Sylvia Irrazábal (Italia-Uruguay)

Sylvia Beatriz Irrazábal Duarte, nata nel 1953 a Montevideo, Uruguay. Ha concluso i suoi studi con un dottorato in Diritto e Scienze Sociali presso l’Università della Repubblica dell’Uruguay. Dal 1977 lavora come Responsabile Culturale dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia. Ha lavorato alla pianificazione di programmi di attività culturali coordinando la partecipazione dell’Uruguay alla 51a, 52a e 53a Mostra Internazionale dell’Arte della Biennale di Venezia e alla X, XI e XII Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. E’ stata promotrice e membro del Comitato Organizzatore della Settimana del Cinema di Opera Prima Iberoamericana a Roma. Ha scritto diversi articoli sul tema dell’integrazione latinoamericana, pubblicati su riviste specialistiche dell’Uruguay. Dal primo di luglio del 2011 è Segretaria Culturale dell’Istituto Italo-Latino Americano.

Armand Mattelart

Armand Mattelart (Belgio-Francia)

Ricercatore-docente, nato in Belgio, vanta una lunga carriera in Europa e in America Latina. Cattedratico emerito in Scienze dell’Informazione e della Comunicazione presso l’Università di Parigi VIII (Vincennes-Saint Denis), e precedentemente presso l’Università di Parigi VII (Jussieu) e presso l’Università di Rennes II. In varie occasioni ha assunto il ruolo di responsabile in commissioni ufficiali di valutazione della ricerca sulla comunicazione e sulle nuove tecnologie, in Francia e per le Nazioni Unite. Dal Settembre 2003 è Presidente dell’Osservatorio Francese dei Media (OFM). È collaboratore del mensile Le Monde diplomatique dal 1974. Ha iniziato la carriera nel Settembre del 1962 presso la Scuola di Sociologia dell’Università Cattolica del Cile, con sede a Santiago, dove ha insegnato e condotto ricerche fino all’11 Settembre 1973. Durante il governo del Presidente Salvador Allende (1970-1973), ha lavorato nel settore delle politiche della comunicazione. Di ritorno in Francia, ha diretto un documentario lungometraggio su quel periodo che fu presentato nel 1976 al Festival di Cannes (La Espiral). Autore di molti libri, tradotti in varie lingue, sulla storia e sulle teorie dell’internazionalizzazione della cultura e della comunicazione. Fra le sue pubblicazioni degli ultimi anni tradotte in spagnolo, risaltano: La Comunicación-mundo. Historia de las ideas y de las estrategias, Madrid, Fundesco, 1994 ; La Invención de la comunicación, Barcelona, Bosch, 1995 ; Historia de la utopía planetaria. De la ciudad profética a la sociedad global, Barcelona, Paidós, 2000 ; La Mundialización de la comunicación, Paidós, 1998 ; Historia de la sociedad de la información, Paidós, 2002, 2007. Introducción a los estudios culturales, con E. Neveu, Paidós, 2004. Diversidad cultural y mundialización, Paidós, 2005, Un mundo vigilado (2009).


La Giuria del XXVI Festival del Cinema Latino Americano
– Sezione CONTEMPORANEA – è composta da:

  • Nemesio Juárez(Argentina)Presidente della Giuria
  • Michèle Mattelart(Francia)
  • Héctor Sommerkamp(Italia-Perú)
  • Kelly Velásquez(Italia-Colombia)

Premio Malvinas

  • Juan Octavio Prenz(Argentina)Coordinatore
  • Settimio Presutto(Argentina-Italia-Germania)
  • Desirée Pangerc(Italia)
  • Arturo Villaseñor(Messico)

La Giuria del XXVI Festival del Cinema Latino Americano
– Sezione Colonna Sonora – è composta da:

  • Silvio DonatiCoordinatore
  • Vesna Benedettic
  • Febe Sillani

PREMIO UNION LATINA

  • Alessandro Melioli (Parigi)Coordinatore Unione Latina
  • Susana López-Ruesga(Italia-Spagna)Coordinatrice Giuria
    (Collegio del Mondo Unito
    dell'Adriatico)
  • Luz Ailin Cuello Pagnone(Argentina)
  • Liuba González de Armas(Cuba)
  • María Victoria Torrillas Pizzorno(Uruguay)
  • María Fernada Urrutia González(Nicaragua)
  • Yamile Villarroel Caldera(Bolivia)