edizione più recente: Cinelatinotrieste 2023

Sezioni del Festival

PREMIO SALVADOR ALLENDE

Questo Riconoscimento, pensato per onorare i valori della cultura, dell'arte, della politica vuole mettere in risalto la sensibilità degli artisti con la condizione umana, sociale esistente in America Latina, il loro impegno attraverso le loro opere nel riscattare la memoria e la storia dei popoli latinoamericani. Per questa edizione il Premio "Salvador Allende" sarà conferito alla scrittrice e regista cilena Carmen Castillo, naturalizzata francese, che ha dedicato molti dei suoi lavori ai popoli ed alla memoria storica dell'America Latina.
Fra le opere che saranno presentate in quest’occasione, La flaca Alejandra e Calle santa Fé.

Carmen Castillo, scrittrice e regista cilena.
Carmen Castillo, scrittrice e regista cilena.

Carmen Castillo

Carmen Castillo, documentarista, professoressa di storia e ricercatrice, militò nel Movimiento de Izquierda Revolucionaria (MIR). Lavorò presso La Moneda nel 1970 e nel 1971. Dall'11 settembre 1973 visse in clandestinità con il suo compagno Miguel Enríquez, capo del MIR, e le loro due giovani figlie. Nell'ottobre 1974, la casa di Calle Santa Fe, a San Miguel, dove vivevano fu scoperta dalla DINA. Miguel Enríquez fu ucciso durante lo scontro che seguì. Carmen Castillo, incinta di sei mesi, venne ferita, fatta prigioniera e successivamente espulsa dal Paese. Rifugiata politica in Francia, lavorò con Agnès B., scrisse resoconti in francese e realizzò documentari per la televisione pubblica. Nel 1990, alla fine della dittatura, Carmen Castillo rimase a Parigi. Il suo documentario La flaca Alejandra (1993) vinse il FIPA de Oro al Festival Internazionale dei Programmi Audiovisivi di Biarritz e numerosi altri premi. Nel 2002, quando iniziò a girare il documentario El país de mi padre, tornò per la prima volta a Calle Santa Fe. Da quel momento iniziò a scrivere la sceneggiatura e a girare quello che sarebbe poi diventato il lungometraggio Calle Santa Fe, vincitore del Premio Altazor nel 2008. 

Il Premio Allende le fu assegnato per l’impegno nel riscatto della memoria e della storia dei popoli latinoamericani. Riportiamo le parole con cui Carmen Castillo accolse il Premio, che troviamo molto significative: “Questo Premio mi emoziona per il nome che porta. Vengo da una storia che, malgrado tutte le sofferenze, le torture e l’esilio subiti, mi ha spinto a trasmettere il ricordo di quell’epoca, per far trionfare la vita e sconfiggere la morte. Mi ha spinto a trasmettere la memoria di quell’impegno rivoluzionario, e della grande epoca del Cile di Allende. Raccolgo questo premio con umiltà e lo accetto come un enorme regalo di questo Festival, che per me rappresenta la forza di un luogo di incontro, e di scambio di ricche esperienze umane”.

Elenco delle sezioni

Parte dei film presentati a Trieste verranno riproposti nei mesi successivi a Roma, Milano e Bologna, in rassegne promosse in collaborazione con varie Istituzioni pubbliche.

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