10 novembre 2007
PREMIO UNIONE LATINA EX AEQUO AI DOCUMENTARI
“EMITERIO” e “TAMBOGRANDE”
Premio Unione Latina.pdf
Premio Unione Latina.doc
Premio Unione Latina ESP.pdf
TRIESTE (ITALIA) – I documentari “Emiterio”, di Diego Seppi e José Tabarelli (Argentina) e “Tambogrande”, di Ernesto Cabellos Damián e Stephanie Boyd (Perù) hanno vinto ex aequo il Premio “Unione Latina” al XXII Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, tenutosi dal 3 all’11 novembre. Il Premio è stato assegnato da una giuria di studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, coordinata da Alessandro Melioli, Direttore del Dipartimento Audiovisivi dell’Unione Latina.
Dal 2001 l’Unione Latina, organizzazione internazionale con sede a Parigi, conferisce durante il Festival di Trieste un Premio alla migliore opera a carattere storico. Il riconoscimento si iscrive nella politica culturale multilaterale di questa organizzazione, con lo scopo di tutelare e promuovere la storia, la memoria e la cultura latina del continente latino-americano. L’Unione Latina è stata fondata nel 1954; presente in quattro continenti, riunisce oggi 40 Stati, tra membri e osservatori.
Per l’assegnazione del Premio, la giuria di studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ha visionato 10 opere di taglio documentaristico, selezionate tra le varie Sezioni del Festival di Trieste.
La giuria del Premio “Unione Latina” per un’opera cinematografica a carattere storico ha conferito il Premio ex-aequo ai documentari “Emiterio” di Diego Seppi e José Tabarelli (Argentina, 2005, dur. 30’) e “Tambogrande”, di Ernesto Cabellos Damián e Stephanie Boyd (Perù, 2007, dur. 85’), con le seguenti motivazioni:
“perché entrambi riflettono direttamente elementi della cultura e della realtà latino-americane, così come problemi sociali che spesso non sono denunciati al resto del mondo.
EMITERIO ha il pregio, artisticamente, di raccontare la storia del popolo aborigeno tramite una bella fotografia. Questo documentario ha il merito di essere stato realizzato da studenti universitari.
TAMBOGRANDE per l’eccezionale lavoro d’investigazione, testimoniato da una buona regia e da immagini efficaci che ci mostrano gli abusi delle multinazionali”.
